La molletta
Data: 10/08/2021,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: TintoB, Fonte: RaccontiMilu
... capezzoli in modo quasi violento nella morsa delle mollette. Il piacere che veniva dal basso misto ad piacere più violento dato dalle mollette che non davano tregua ai suoi capezzoli, le stava facendo perdere il controllo e aveva una irrefrenabile voglia di toccare un cazzo. Non lo faceva da mesi e in quel momento era la cosa che desiderava di più al mondo. La sua mano cercò un contatto col corpo di Riccardo, che era alle sue spalle, e, non appena trovato, scivolò sotto l’asciugamano che subito cadde in terra per la forza con cui Manuela aveva infilato la mano dentro. Lo trovò già molto duro, ancora un po’ bagnato per la doccia da poco finita, e il suo primo istinto fu di stringerlo forte con la mano, quasi fosse una liberazione per quei mesi di attesa e per dare sfogo a quel piacere che stava provando. Ma non bastava, lo voleva in bocca. Ormai persa ogni inizibizione, lo chiese esplicitamente e Riccardo, come un felino saltò sedendosi sul mobile della cucina che era adiacente al lavabo. Manuela si girò dalla sua parte e finalmente vide di fronte a lei quel cazzo che aveva appena toccato e senza pensarci un secondo lo strinse di nuovo mentre si avvicinava a lui con la testa. La sua mano iniziò a scorrere lentamente su e giù e quando scendeva rallentava il movimento ancora di più per scoprire completamente la sua punta che sembrava quasi un fungo. Era molto più larga dell’asta e decisamente gonfia e volle appoggiarci le labbra sopra, tenendole strette, per poi farla scivolare ...
... dentro la bocca che avvolgeva il glande mentre lo ricopriva. Una volta infilata tutta la punta dentro, si soffermo a succhiarla e girarci intorno con la lingua, prima di iniziare ad abbassare ulteriormente la testa per fare affondare ancora di più quel cazzo nella sua bocca. A quel punto, Riccardo appoggiò una mano sulla testa di Manuela accompagnando i suoi movimenti e facendo in modo che arrivasse a prenderlo completamente dentro la sua bocca fino a quasi la base. Nel bungalow si sentiva un gran rumore di risucchi, dato dalle bocche di Mirko e Manuela che erano intente a leccare e succhiare. Nel frattempo Manuela aveva staccato entrambi i gomiti dal lavabo e, mentre una mano scorreva su e giù sull’asta per accompagnare i movimenti della bocca, l’altra aveva iniziato a massaggiare le palle di Riccardo notando quanto questo aumentasse la vigoria del suo cazzo nella sua bocca. Era così concentrata su Riccardo che non si accorse che la bocca di Mirko si era staccata dal suo corpo ma con la coda dell’occhio vide il ragazzo andare nella camera da letto. Dopo pochi secondi rientrò con un profilattico in mano che già si apprestava ad aprire. Manuela incrociò il suo sguardo e quello fu come un cenno a poter andare avanti. In quel momento, l’intensità della sua bocca sul cazzo di Riccardo si fece più forte perchè era in trepidante attesa di essere penetrata. Sempre nella stessa posizione, in piedi e chinata su Riccardo, inarcò di più la schiena per alzare il sedere e accogliere quel ...