1. Il Monolocale di mia cugina 2


    Data: 08/08/2021, Categorie: Feticismo Autore: AlexFree, Fonte: EroticiRacconti

    È mattina presto, sento mia cugina uscire per andare in universitá, io quel giorno non avevo lezione, ed ero molto curioso di quello che co stava di la in camera sua. Vado in camera sua e trovo diverse paia di scarpe: da ginnastica basse, stivali, dr martin alte e altri tipi.decido di prendere quei stivali grossi che ogni tanto le ragazze mettono anche d estate, inizio ad annusarli e subito mi innamoro dell odore, sono cosi eccitato che ci metto anche il cazzo dentro e continuo a muovermi fino a venire. Appena venuto, mi rendo conto di quello che ho fatto e rimetto le scarpe apposto. Durante la mattinata mi immaginavo Anna camminare con quei stivali e mi perdo in questi pensieri, cosi vado in bagno per farmi la doccia, in bagno trovo le sue infadito, colto da altra eccitazione decido di leccarli, mentre leccavo le infradito, vidi davanti a me il cesto della roba sporca e dentro c erano le calze di Anna di ieri. Le presi e le utilizzai come preservativo venedoci dentro e le rimisi apposto. Io continuai a fare la doccia, ero veramente contento di fare quest esperienza e speravo dentro di me che in qualche modo potessi avvicinarmi ai piedi di Anna ma apparte il divano non vennero tante idee.
    
    Anna torna dall università, entra a casa sbattendo la porta, lascia le scarpe in ingresso e va in bagno, io vedo le scarpe delle all star nere e non resisto inizio ad annusarle e con una scusa le sposto in camera sua, lei esce dal bagno e io gli faccio notare dove ho messo le sue ...
    ... scarpe, lei mi ringrazia senza guardarmi neanche negl occhi. Per pranzo ho preparato qualcosa io, lei arriva a tavola e inizia subito a mangiare mentre guarda il telefono. Durante il pranzo a un certo punto mi cade la forchetta sotto il tavolo e vado a raccoglierla, è proprio vicina ai suoi piedi nudi, appena la prendo un suo piedino mi si piazza sotto il naso e io rimango imbambolato, ma dopo poco rinvengo e torno a sedermi, Anna sembrava non essersi accorta di nulla. Finito di mangiare Anna si rimette subito sul divano, io soarecchio e la raggiungo, prima di sedermi con lei mi chiede la copertina, io in quel momento aveva gia il cazzo duro. Prendo la coperta gliela do e mi siedo nel solito angolino, lei come ieri sistemandosi mi tocca il pene, io portavo dei pantaloncini corti della tuta. Anna continua a muoversi e io gemo sempre di piu, cerco di fare finita di niente ma penso si vedesse e si sentisse quanto sono eccitato. A un certo punto noto che si è addormentata, Anna è girata sul lato sinistro e il suo piede destro è appoggiato di traverso sul mio membro durissimo, a quel punto decido di farlo, lo tiro fuori e lo metto in mezzo alle sue piante, il piede destro mi schiaccia il cazzo contro il piede sinistro e per un po rimango fermo a godermi il momento, poi dal nulla i piedi di Anna iniziarono a muoversi piano. In quel momento ero in paradiso non volevo che quel momento finisse, il mio pene era cosi duro che riusciva un po ad alzare il piede destro di Anna ,ero davvero ...
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