Il motel
Data: 03/08/2021,
Categorie:
Trans
Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69
... sicuramente a lavorare al ristorante.
Torno indietro e racconto la situazione.
“L’unica è andare al ristorante.” Mi fa lui. “Io sono nudo, devi andare tu.”
Mi guardo e penso che forse sia meglio togliere le calze velate (troppo da troia), abbassare la minigonna che sto tenendo a livello quasi inguinale, riesco a farla arrivare di poco sopra al ginocchio. Fra l’altro la sensazione del sole sulle gambe nude è bellissima.
Torno all’angolo, il ristorante è pieno, vedo la ragazza che sta prendendo ordini ad un tavolo. Mi faccio coraggio e mi avvicino.
Lei mi nota, così come mi hanno notato i tanti che pranzano sui tavoli esterni nel sole primaverile, le faccio un cenno e lei annuisce. Che vergogna! MI riavvio subito sul lato.
La ragazza arriva nel giro di pochi minuti.
“Scusami tanto!” Esordisco io. “Ma mi sono chiusa fuori di nuovo…”
“Eh, le porte fanno quello scherzo, bisogna sempre uscire con la chiave!” Mi fa lei con aria un po’ scocciata, ma in fondo ha lo sguardo di chi comprende.
Torno con la terza chiave sul retro, ho il cuore che mi batte a mille.
“Eccola!” Faccio io mostrando la tessera al mio amante nudo. “E che emozione farmi vedere da tutti!”
“Ti è piaciuto?” Lui si avvicina a me, cingendomi la vita.
“Sono tremendamente eccitata…” faccio io avvicinandomi a lui con sguardo lascivo.
“Non qui.”
Apro la porta, vengo spinta dentro di peso e sbattuta letteralmente contro il muro, lui mi bacia con grande passione mentre le ...
... sue mani sono ovunque, la camicetta viene aperta e tolta, la gonna casca al pavimento e rimango nuda solo con i tacchi a spillo.
Mi chino e prendo il suo bel cazzo in bocca, in breve è già duro, le sue mani sono sulla mia nuca e me lo spingono fino in gola. Sono eccitata da morire, con le dita mi masturbo il culo.
Vengo presa e buttata sul letto, lui è sopra di me, le mie gambe aperte, il suo cazzo davanti al mio culo, la sua lingua in un orecchio, sono eccitata a mille “scopami, ti prego scopami!” non so se sto ansimando o gridando.
Il suo cazzo entra con un colpo secco nel mio culo, le mie gambe si chiudono su di lui, stantuffa da dio. Ci rotoliamo nel letto, alterno bocca e culo sul suo cazzo senza preservativo, vorrei che tutti mi vedessero farmi scopare così.
Sono al massimo dell’eccitazione, mi trovo sopra di lui a cavalcarlo forsennatamente, sto per raggiungere l’orgasmo e comincio a stringere il culo e muovermi come se gli stessi facendo un pompino con l’ano. Più stringo e più godo. Lo bacio, nelle orecchie ho le sue parole “che troia, che vacca, che culo sfondato”.
“Sto venendo…” sussurro io, chiudo gli occhi e cavalco al meglio quel bel cazzo.
“Vieni troia, vieni presto.” Fa lui. “Vieni che sto per sborrarti nel culo.”
“Sì, sono la tua trioia, ingravidami, voglio la tua sborra dentro di me!”
Ecco arrivare l’orgasmo, non trattengo i gemiti di piacere, l’unica cosa che sento sono le sue parole: “Ahhhh eccotela, ti sborro in culo maiala, ti ...