Giornalista di guerra 7
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Anale
Dominazione / BDSM
Autore: MisAlys, Fonte: xHamster
... abbiamo un patto? O sei morta.".
Sara serrò la mascella fissando la donna e, dopo pochi secondi che sembrarono interminabili, fece un lievissimo cenno affermativo con la testa.
La stagnola tornò nelle sue mani e, in 5 minuti, Sara divorò ferocemente quell'abbondante panino, come se non mangiasse da una vita.
Samantha la guardò e disse "ora che la cagna è sazia, la cagna deve lavorare. Torniamo tra un'ora. Devi essere a 4 zampe e ti voglio sentire già abbondamente
bagnata. E' meglio per te se non disobbedisci!" ed andò via con l'omone, tirandolo stavolta per la catena.
....
L'ora fu lunga e Sara ebbe modo di pensare. Passò tutta l'ora come ordinanto da Samantha mettendosi già a quattro zampe e cercando una posizione comoda.
Aveva il terrore di vederla spuntare all'improvviso facendosi trovare impreparata.
La parte difficile era eccitarsi in un momento così difficile. Tremava, tutto il sangue era al cervello, sentiva un leggero freddo di paura, era impossibile lasciarsi andare.
Chiuse gli occhi, adeguò il respiro, cercò di scacciare i continui pensieri.
Le venne in mente il Maggiore Smith che le diceva di lasciarsi andare; le venne in mente il maggiore Smith che si faceva inculare da Samir ed ebbe un brivido.
Le venne in mente il maggiore Smith prima di essere rapita, imprigionata in una gogna con quel culone esposto al pubblico uso.
Ed iniziò a sentire caldo, col dito che leggermente cominciò ad entrare nella sua vagina bagnandosi, per poi ...
... navigare verso l'esterno, verso le labbra, finendo per toccare e fermarsi sul clitoride.
Doveva restare calma, dopotutto sarebbe stata solo una scopata come il giorno precedente. Alla fine era andato tutto bene, aveva goduto come mai ed ora era anche meno bloccata, poteva essere più comoda. Si fece coraggio..."Lasciati andare" pensò, ricordando il Maggiore.
Sentì i tacchi, il momento era vicino e si sgrillettò più velocemente per non farsi trovare impreparata.
"Ferma!" urlò Samantha e Sara, come un robot, smise di muoversi.
La donna tornò bendandola all'istante, il buio calò su Sara. La donna le afferrò il collo, imponendole di abbassarsi. Due ceffoni sul sedere le ricordarono di rimanere ben esposta.
La donna la tirò un pò più indietro, trovandosi con le ginocchia verso fine letto. Sara immaginò che così sarebbe stata più al servizio di DaMarcus.
Samantha si mise a cavalcioni sul collo di Sara, nel verso contrario alla sua testa, bloccandole di fatto la possibilità di alzarsi.
Fortunatamente la catena era lunga e non tirava molto.
Samantha cominciò a passare entrambe le mani sulle gambe di Sara, facendo muovere solo i polpastrelli che volavano leggeri sulla pelle.
Con le dita di entrambe le mani si posizionò sulle grandi labbra aprendole e chiudendole in un massaggio ritmato. Nel massaggio pian piano fu coinvolto il clitoride e Sara involontariamente cominciò a bagnarsi. Quella maledetta donna sapeva farla gemere!
Sculacciate e dita nella vagina ...