La nipotina leccapiedi - 5
Data: 25/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: DominazioneDomestica, Fonte: EroticiRacconti
Il pianto che aveva interrotto la cena si era ormai placato. Il dolore di Francy era uscito e le era tornato il sorriso, anche se con cenni di forzatura per evitare di appesantire la serata.
-Nonni, vorrei chiedervi una cosa ma mi sembra di rovinare questo ambiente caldo-.
Il loro sorriso la rassicurò.
-L’altra sera, quando eravate seduti sul divano coi vostri piedi su di me, mi sono sentita, come dire, protetta e rilassata. Vi vedevo comodi ed abbracciati e mi sentivo parte di quel calore mentre dall’alto mi guardavate sorridendo. Io non ho più fame e mi piacerebbe se mi consentiste di mettermi sotto il tavolo in modo che voi possiate appoggiare i vostri piedi su di me mentre continuate la cena-.
Altea le accarezzò il viso che aveva ripreso a sorridere.
-Certo cara, se ti fa stare bene per noi sarà un piacere. Vai sotto il tavolo-.
I coniugi erano seduti sul lato lungo del tavolo. Avevano lasciato Francy, ospite, a capotavola. Avevano molte attenzioni per lei.
La ragazza si stese a terra. Il tempo di sistemarsi e sopra di sé ebbe i piedi dei due adulti sul ventre e sui seni.
-Sei comoda, nipotina?-
Le piaceva sentirsi chiamare così. La faceva sentire parte di una famiglia pur potendo dare sfogo alle sue fantasie di sottomissione ai suoi parenti.
-Sì nonni, io sto bene. Voi siete comodi?-
-Certo cara, comodissimi-.
Prima Valerio e poi Altea posarono la pianta del piede sulla bocca per ricevere un bacio e poi lo posarono sul petto ...
... morbido.
Quei pochi chili in più della nipote davano comodità ai loro piedi.
I due nonni erano eccitati. Continuarono a cenare tranquillamente pur traendo molto piacere dall’avere la nipote quale poggiapiedi.
Mangiavano lentamente.
-Nipotina, hai fame?-
-No nonna, sto bene così-.
-Il piatto che stiamo mangiando adesso lo avevo preparato per te, perchè ho visto che l’altro giorno al ristorante lo avevi apprezzato-.
Francy sorrise della tipica attenzione delle nonne.
-Mi piacerebbe che almeno lo assaggiassi. Vuoi?-
Altea gettò a terra un boccone che Francy raccolse per mangiarlo.
-E’ molto buono, squisito-.
La ragazza accarezzò i piedi di entrambi.
Anche il nonno gettò a terra qualche boccone. I due adulti sorrisero eccitati tra loro di quel gesto tipico di chi lancia cibo ad un cane.
Valerio le fece spostare il viso in modo da offrire la guancia sulla quale appoggiò il piede.
-Ti faccio male tesorina?-
Sì, le faceva male perché lui appoggiava tutto il peso sopra, come fosse un cuscino.
-No nonno, va benissimo. Se sei comodo mi fa piacere se lasci il piede sul mio viso-.
Stava apprezzando il piacere di dare piacere, anche a costo del proprio dolore o scomodità.
Anche quella notte dormì a casa loro e, poiché aveva turno al pomeriggio, al mattino tutti e tre andarono in centro a fare shopping, prendere un caffè con calma seduti al tavolo sulla piazza, provando rilassatezza nel vedere la gente passare e pensare che dietro ad ogni figura ...