1. L’amico di skipe


    Data: 24/07/2021, Categorie: Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: erika85, Fonte: RaccontiMilu

    ... abbasso la mini cerniera , ora c’è l’ho completamente libera e comoda per farlo giocare, mi bacia sul collo e mi lecca io impazzisco lui scosta le mie mini mutandine e mi penetra con 2 dita, entrano molto agevolmente, ero fradicia , alzo le gambe e le appoggio i piedi sul tavolino così in modo da facilitare la
    
    Penetrazione, mi sta scopando con 2 dita dal collo scende alle tette gliele sposto e avvicino me le lecca me le succhi le dita diventano 3 là mia fighetta si sta dilatando e bagnando sempre di più l’orgasmo è’ vicino, ansimo e con la coda dell’occhio guardo se non sale nessuno per disturbarci in quel momento sacro…Le sue dita mi stanno perforando entrano tutt’e mentre si stacca dalle tette e mi porge la lingua io come una cagna in calore lo bacio godo mi sente ansimare sempre più forte e inserisce il 4 dito, mi sta sditalinando profondamente non resisto più vengo alzando leggermente la voce è facendolo sentire tutto il
    
    Mio orgasmo …. mi rilasso,lui estrae le dita e le mette in mezzo ai nostri volti, io da un lato lui dall’altro le lecchiamo incrociando le lingue… Mi ricompongo , il suo cazzo stava per bucare i pantaloni, me lo tirò a me, gli metto la
    
    Lingua in bocca traffico cerco di liberare il suo arnese, mi aiuta , è’ fuori sia dalle mutande che dai pantaloni , il 54 enne aveva un signor cazzo le foto avevano mostrato la
    
    Realtà, completamente depilato, una bella cappella e dimensioni notevoli lui diceva 19 cm e penso che sono reali. Inizo a segarlo ...
    ... dolcemente mentre continuiamo a limonare, era durissimo, sento delle goccioline uscire è’ bagnato il liquido seminale ero uscito lo passavo un dito sulla cappella gonfia per cospargere quel liquido e lubrificarlo, lo sentivo godere, il cazzo era gonfissimo, non so che fare, mi stacco mi guado in giro,lo guardo e gli dico di mettersi in piedi di fronte a me,lo volevo succhiare lo volevo nella mia bocca , iniziai a succhiarlo prima piano prendendo solo la cappella assaggiando quel liquido sparso, lo insalivai piano piano e me lo presi tutto fino in gola più e più volte facendomi mancare quasi il respiro, d’altronde a quelle dimensioni ero abituata con mio marito , ogni volta che me lo sfilavo il cazzo era r operato di saliva, che io prontamente leccavo asciugavo. Francesco era lì in piedi con il cazzo che gli stava per esplodere, ansimava, inizio una lenta slinguata alla cappella, era ora volevo bere da quel cazzo vecchio, lo slinguo gioco con il suo prepuzio cercando di infilarci la lingua ,prendo in bocca la cappella e con una mano lo sego, sego e succhio fino a quando sento le sue mani appoggiarsi sulla mia testa e tenendomi ferma con ala mano attorno al cazzo simula di scoparmi la bocca si irrigidisce tutto e lo sento sparare un sussulto liberatorio, e nello stesso tempo mia scarica in bocca litri di sborra, era tantissima di un ottimo sapore mediamente densa, io inghiottisco tutti e vado avanti a sagarlo e ripulirlo fino all’ultima goccia… Era esausto quel pompino lo aveva ...
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