1. SERENATELLA


    Data: 24/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... sapere.
    
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    Confidenze
    
    Avviato alla meglio il gruppo dei tecnici, presi posizione nell’ufficio, dedicandomi, finalmente alla mia attività vera e propria.
    
    Maria, una volta arresasi al “boss” si era rassegnata a trasformarsi in “tabula rasa” e, efficiente come un treno, aveva assorbito tutte le nozioni per tenere in pugno una buona organizzazione del lavoro.
    
    La ragazza aveva recepito, inoltre, un messaggio importante e, con grande umiltà, l’aveva fatto suo: io non sarei rimasto là in eterno ma lei, una volta imparato bene il mestiere, si sarebbe ritrovata con una importante esperienza lavorativa, utilissima anche nel caso avesse cambiato azienda.
    
    Arrivò veloce la primavera e poi l’estate. Il tempo passava veloce, soprattutto con la simpatica complicità della ragazza.
    
    Avevamo imparato a fidarci molto l’uno dell’altra.
    
    Mi divertivo molto a seguire la sue fresche battute e la spigliatezza giovanile con cui affrontava la giornata.
    
    Lo stesso valeva per lei … castigata, nell’abbigliamento e nell’esistenza, da un famiglia all’antica e abbastanza ignorante, a ventitre anni, aveva il destino già segnato.
    
    Il suo fidanzato, un personaggio gretto, era anche il predestinato a sposarla … imparai così che una ragazza come lei, per convenzione, aspirava solo a quello: un “buon” matrimonio.
    
    Praticamente, il suo sogno di libertà era limitato a desiderare una festa nuziale da “principessa” e due settimane in viaggio di nozze … poi sarebbe passata dal “dominio” ...
    ... paterno a quello del suo ragazzo.
    
    Unica gioia, dopo: scegliere detersivi e imparare ricette, magari qualche bella gravidanza in successione, per diventare vecchia a trent’anni.
    
    Non mi permisi mai di inserirmi in queste sue “certezze”, dopotutto, nonostante mi fosse molto simpatica, non erano affari miei.
    
    Stavo al mio posto con lei, ma la trattavo come una sorellina minore o una nipote; intendiamoci, in quei mesi che passavano, ebbi modo di scoprire che, sotto la “divisa”, indossata, probabilmente, per ordine del suo “uomo”, si nascondeva una ragazza dal fisico notevole, con un sederino niente male e due gambe lunghe e affusolate.
    
    La cosa più bella era che emanava una freschezza semplice … nonostante tutto; nonostante girasse quasi senza trucco, era sempre bella da guardare.
    
    Cominciammo a darci del tu e, sebbene fosse sempre guardinga, come una gatta un po’ selvatica, conquistai molto la sua fiducia. Probabilmente perchè non avevo nessuna intenzione di provarci. Era troppo distante da me, ero troppo bacchettone rispetto al lavoro e alla differenza di età.
    
    Quindi pur restando un uomo, e anche propenso al piacere, l’avevo reclusa tra le “bellezze impossibili” dandomi subito pace ai “genitali”.
    
    Però le sue vicissitudini mi stuzzicavano e lei ne parlava con me con grande apertura, probabilmente, imparata la mia mentalità, aveva capito che, con me, si trovava in uno spazio “libero” che forse non aveva mai goduto nella sua esistenza semplice ma, costantemente, ...
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