Maz & morix 12: angela e giulia
Data: 26/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69
... dallo stupore, non si accorse che intanto Carlotta le aveva infilato una mano tra le cosce e armeggiava per raggiungere l’ambita fessura. Solo quando il di lei dito, scostate le mutandine, entrò in contatto con le parti più intime, si voltà di scatto e “Che stai facendo?”, disse rivolta a Carlotta, la quale, per tutta risposta, la costrinse ad un lungo, indesiderato, inaspettato, ma piacevole bacio.
“State tranquille” disse allora Stefania, “non vogliamo farvi del male, anzi. Vogliamo solo farvi godere come una femmina deve fare e, ve lo garantisco, nessuno come una donna sa come farlo. Lasciatevi andare, non vi è nulla di male nel sesso tra donne.” dopo di che avvicinò la bocca al capezzolo ormai scoperto di Giulia e prese a baciarlo e leccarlo con sapienza. Quindi si lasciò scivolare giù dal bracciolo, si pose carponi davanti alla ragazza e, tiratale su la gonna e sfilatele le mutandine, cominciò a lavorarle direttamente la fica. Dapprima con le dita, poi, spalancatole quanto basta le cosce, introdotta la testa nel varco creato, con la lingua, leccando ora la fica, ora il clitoride. “Vuoi provare anche tu?” disse Carlotta a Angela, “Ma …, ma …". Qualsiasi fosse stata la risposta, Carlotta, con un sorriso sornione, si accucciò ai piedi della malcapitata e prese ad imitare l’amica. La scena era degna di un film porno: le due ragazze, sedute sul divano a gambe spalancate accoglievano tra quelle la testa delle due donne che, con foga, adoperavano le loro lingue per ...
... leccare le fiche delle due giovani.
“Adesso voltati e mettiti a carponi” intimò Stefania a Giulia, che, intimorita, ma anche curiosa di sapere i prossimi sviluppi, ubbidì ciecamente. Nella nuova, posizione, con il bacino svettante, Stefania, nel frattempo alzatasi, cominciò a umettare fica e ano della poverina, che non riusciva più a trattenere il piacere e si lasciava andare a gemiti sempre più intensi. Dopo un po’, Stefania estrasse da sotto il divano una cintura dotata di un enorme cazzo nero, ed indossatala, senza indugio cominciò a penetrare Giulia, che rimase stupita, ma poi felice di questa nuova iniziativa. Stefania scopava Giulia alla pecorina con sempre maggior foga, arrossandole le chiappe per le sculacciate che nel frattempo le assestava, dolore che non impediva a Giulia di godere come una pazza. Anche Carlotta estrasse uno strapon, stavolta bianco e, una volta indossatolo, cominciò a penetrare Angela nella posizione in cui era, tuttavia con molta più delicatezza dell’amica e avendo cura di massaggiare e leccare le tette scoperte per dare alla giovane un piacere a 360 gradi.
“Alzati”, ordinò Stefania a GIulia tirandola per un braccio, “Carlotta, avanti, mettiti a sedere al posto di Giulia.” Carlotta, interrotta la prestazione resa a Angela, acconsenti alla richiesta dell’amica. “Ora siediti sul cazzo di Carlotta”, disse quindi a Giulia, che, piegando le ginocchia si infilò il fallo di plastica nella fica e cominciò a muoversi sopra di esso guardando negli occhi ...