1. Maz & morix 12: angela e giulia


    Data: 26/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69

    DISCLAIMER
    
    Solito disclaimer: il racconto è di FANTASIA, contiene più pornografia che erotismo (almeno come lo si intende comunemente, dal mio punto di vista le due cose coincidono), contiene scene di dominazione, ecc ... in particolare, qualsiasi riferimento a fatti o persone esistenti è del tutto casuale. Se ciò vi disturba, astenetevi dalla lettura, per favore.
    
    A chi prosegue: buona lettura e speriamo che ti piaccia!
    
    Giulia e Angela erano compagne di classe Max e Moritz. Mora la prima, bionda la seconda, entrambe slanciate, fisico perfetto, tettine adatte alla coppa di champagne, con un accenno di esagerazione solo al livello del bacino. Le avevano invitate a trascorrere qualche giorno nella loro casa di campagna per poter studiare insieme in vista degli esami.
    
    Carlotta e Stefania si erano subito appassionate a loro, mentre i due gemelli erano rimasti piuttosto freddi e, al termine della lunga e piacevole cena, si erano ritirati in camera loro lasciando le donne ai loro discorsi. Che le due donne, più mature, con astute domande cercarono di ricondurre alle esperienze sessuali delle ragazze. L’esito fu tuttavia deludente, poiché le due erano del tutto a digiuno di sesso, o almeno di quello sfrenato che le altre due avevano cominciato a praticare con i gemelli.
    
    “Non sapete cosa vi perdete” aveva concluso alla fine Stefania, “Ma adesso si è fatto tardi. Vi abbiamo preparato la stanza al piano terreno, con un letto matrimoniale. Spero che non abbiate difficoltà ...
    ... a condividere la stessa alcova.” Ricevuto l’assenso da entrambe, con aria sorniona e un sorrisino malizioso, aggiunse “E c’è anche una sorpresa per voi …” Scambiatasi allora la buonanotte, le due ragazze si diressero verso la stanza incuriosite.
    
    Giunte nella quale, sulle prime non videro alcunché che avrebbe dovuto attrarre la loro attenzione. Frugando tra i cassetti, emersero però gli oggetti che avrebbero dovuto suscitare la loro meraviglia: una collezione completa di falli e vibratori, evidentemente studiati nei minimi particolari per procurare alla donna che ne facesse uso il massimo del piacere. L’imbarazzo iniziale fu superato dallo scherzar su questi strani aggeggi, che presero a maneggiare ridendo per le loro forme per loro insolite. Poi fu l’ora di mettersi nel letto e, quando si trovarono in pigiama l’una davanti all’altra, “E se ne provassimo uno?”, disse Giulia all’amica più pudica. Afferrò quindi quello dalla forma più semplice, stilizzata e, calati appena i pantaloni del pigiama, prese a sfregarlo delicatamente tra le cosce. Poi sempre con più insistenza, scostando le mutandine e lasciando che entrasse in contratto con le labbra della vagina. Ci prese gusto, e pian piano, lo introdusse cominciando ad ansimare per il piacere. Improvvisamente si ricordò dell’amica, interruppe il movimento, ne afferrò uno simile e “Tieni, prova anche tu!”, disse passandole lo strumento del piacere. Angela, all’inizio titubante, fu poi più rapida dell’amica e, in men che non si ...
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