1. Me lo ha chiesto lei


    Data: 18/07/2021, Categorie: Incesti Autore: sono un ragazzo timido, Fonte: EroticiRacconti

    ... Sandra.
    
    Non appena la cappella diventò gonfia e vigorosa mi tirai indietro- Si ok zia, grazie ma adesso torniamo di là perché già ho dolori a restare in piedi.
    
    - Si hai ragione Luigi, ma visto che ormai sono qua concedimi un minuto per pisciare- non feci in tempo per stupirmi che mia zia, di fronte a me, si abbassò prima la tuta, e poi un perizoma rosa e si sedette sul water.
    
    Non potei fare a meno di notare quel ciuffo di peli, ordinatissimo e a forma di triangolo che sovrastava la sua splendida ed ordinata fighetta, mentre ascoltavo il flusso di piscio che arrivava dentro il Water.
    
    Concluso quel momento piccante tornammo sul divano per continuare la nostra maratona di film, ma qualcosa in me era cambiato. Adesso stavo attento alle forme di mia zia e ai suoi atteggiamenti.
    
    Questa volta invitai mia zia a sdraiarsi davanti a me per evitare di stare sempre seduta in disparte. Lei accettò e si sdraio con il sedere attaccato al mio cazzo.
    
    Io lentamente appoggiai la mano prima sul fianco poi scesi leggermente sul culo ed infine salii verso quelle tette paurose.
    
    - Vedi che mi sto accorgendo che mi stai palpando per tutto il corpo, ma te lo congedo solamente perché è da due settimane che non puoi sfogarti in nessuna maniera e ti voglio bene, anzi se fai il bravo ti faccio un regalo.
    
    Si voltò ed iniziò e sfregarmi il cazzo – secondo me già così starai per venire- disse con una disinvoltura tale da farmi immaginare tutta la sua esperienza nel settore cazzi.
    
    - ...
    ... No zia, va bene che è un periodaccio, ma ci vuole ben altro, se mi vuoi fare un regalo fammela leccare e farò il bravo per tutta la giornata-
    
    - Allora sei un maialino – Si alzò si abbassò subito la tuta, scostò il perizoma e si mise a cavalcioni sopra la mia faccia – vediamo cosa sai fare.
    
    Iniziai a leccare avidamente quella figa che presto cominciò a perdere umori; anche mia zia iniziò a muoversi eccitata e ad allargare il suo tesoro in modo da concedermi il clitoride in maniera perfetta. Non ci mise molto circa 10 minuti e venne accasciandosi sopra di me. Chiesi subito il bis e lei me lo concesse.
    
    Questa volta il lavoro andò più lentamente anche perché mi mossi più volte con la lingua alla ricerca del buco del culo che cercai di perforare con movimenti martellanti, prima delicati poi sempre più violenti.
    
    Nonostante ciò mia zia venne nuovamente e questa volta si accasciò a terra tenendosi una mano stretta nella figa.
    
    - Adesso basta Luigi, ci siamo divertiti ma smettiamola qui, io vado in bagno a sciacquarmi e poi riprendiamo il film. Mia zia prese i pantaloni da terra e rossa come un peperone per l’orgasmo raggiunto si avvio da quella parte.
    
    Io mi ritrovai soddisfatto ma con il cazzo che urlava e scalpitava dentro i pantaloni.
    
    Mi alzai subito, armato di cattivissime intenzioni e raggiunsi mia zia in bagno.
    
    La trovai sotto la doccia, non dissi nulla, aprii la porta della doccia afferrai mia zia per la testa (nonostante il dolore lancinante ai polsi) e ...