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Lo scoglio
Data: 16/07/2021, Categorie: Tradimenti Autore: ElisaAle, Fonte: Annunci69
... inaspettatamente grosso, la pelle liscia e glabra; il ritmo lento seguiva quello dei suoi movimenti. Sentivo quelle dita scorrere e sprofondare nel mio sesso mentre a fatica riuscivo a chiudere la mano intorno a quella turgidità. Gli occhi rimasero serrati, quasi a rifiutare quello che stava accadendo, finché un'ombra oscurò la luce diretta del sole. Thomas si era inginocchiato di fronte al mio viso ed il suo piccolo sesso, trasformatosi anch'esso in un grosso e turgido pene, puntava dritto verso l'alto nella mia direzione. Lasciai l'altro e con le mani presi i fianchi di Thomas, portandomi il pene alla bocca. Ero come impazzita, li con due sconosciuti come presa in un vortice di emozioni e pensieri amorali. Le mie gambe si erano spalancate al sentire le labbra e la lingua dell'altro che lentamente risalivano dalla coscia. La sua lingua era come la sua mano, delicata ed esperta. Vibravo sotto il suo tocco e fantasticavo su quello che presto sarebbe accaduto. Ero li, su uno scoglio, unica protezione dalla moltitudine di gente che affollava la spiaggia vicina, con due uomini che presto mi avrebbero regalato ciò che più mi piace, averne 2 insieme. Ero eccitatissima ed il mio corpo non smetteva di esternarlo. Succhiavo avidamente quel pene tenendomi fermamente a quel corpo; il miei capezzoli dritti e duri tagliavano il venticello che si interponeva tra i nostri corpi vibrando dalla tensione e la mia vulva era fradicia di umori e saliva dell'altro. Quando sentii ...
... appoggiarvi il glande il mio corpo si aprì voglioso di quella penetrazione. Un gemito soffocato sul pene dell'altro accompagnò il suo lento e costante affondo. Coperta da Thomas non lo vedevo ma ne sentivo solo la decisione mentre mi penetrava tenendomi per le gambe. La dura roccia sotto di me mi dava fastidio ad ogni affondo ma non potevo e non volevo interrompere quell'idillio. Furono loro invece ad interrompere quell'intreccio; Heinz si sedette su una roccia e mi fece avvicinare con la bocca; io in piedi mi chinai e glielo presi in bocca. Mi piaceva il suo sapore mischiato al mio, e cominciai a succhiarlo e leccarlo. I pensieri volavano, l'eccitazione era a mille e sempre di più li desideravo entrambi, insieme. "Ti abbiamo visto visto l'altro giorno, con il tuo amico dietro la spiaggia tra la vegetazione... E so che questo ti piace molto" disse Thomas mentre con la mano portò una ingente quantità di saliva sul mio ano. A quelle parole mi si fermò il cuore per l'imbarazzo; sicuramente mi avevano vista mentre solo 2 giorni prima venivo sodomizzata in varie posizioni dal mio fidanzato. Imbarazzata come poche, ma eccitata come ancora meno, continuai la fellatio mentre l'altro mi stava stuzzicando prima con uno e poi con due dita il mio buchino. Sentire quelle dita muoversi dentro di me era eccitantissimo; desideravo più di ogni altra cosa essere presa, e presa con decisione. Senza mollare la presa mi misi a carponi e quando sentii il glande turgido e umido appoggiarsi ...