1. L'infermiera (quinta parte)


    Data: 14/07/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti

    ... con la quale flirta ogni volta che si reca in quella farmacia.
    
    - Ciao Marta, no non andare, visto che ci sei ti dispiace dare un’occhiata? Pensi che esista qualche rimedio efficace?
    
    La ragazza si avvicina e osserva
    
    - Ma che è? Sembrano…mi scusi, non sono fatti miei. Non penso che ci sia rimedio, occorre tempo e che la natura faccia il suo corso. Tutto quello che posso darle è una pomata rinfrescante, che lenisca il bruciore.
    
    Marco le dà le spalle, non ha il coraggio di girarsi e guardarla in faccia. Sente di essere rosso come un peperone e non vede l’ora di rivestirsi.
    
    Finalmente quella scena penosa termina e tutti e tre tornano al banco della farmacia.
    
    Il farmacista gli dà la pomata, Marco paga e con la coda dell’occhio nota che la ragazza lo osserva di sottecchi e non riesce a nascondere un sorrisino che accresce, se possibile, il suo imbarazzo.
    
    Esce dalla farmacia, è sconvolto. Non solo non ha risolto il suo problema ma ha fatto una figura di merda, chissà cosa penseranno di lui, non vuole neppure immaginare i commenti che i due si saranno scambiati una volta rimasti soli. Chissà le risate.
    
    Torna a casa, distrutto si toglie i pantaloni e si butta a pancia in giù sul letto, affonda la faccia nel cuscino e pensa che una giornata così la ricorderà per tutta la vita.
    
    Non immagina che la sua giornata, già indimenticabile, è appena iniziata.
    
    Rimase ancora a lungo disteso in mutande a pancia in giù sul letto, assopendosi persino.
    
    Lo destò un ...
    ... rumore, girò di scatto la testa, sollevandosi sui gomiti, e vide Sonia ai piedi del letto che lo osservava.
    
    - Ma cosa ci fai qui? Come hai fatto ad entrare?
    
    - Dovevi essere proprio sconvolto…hai lasciato la porta aperta. Sei stato fortunato che me ne sia accorta io…
    
    E con un sorrisino aggiunse
    
    - Chissà chi ti sarebbe potuto entrare in casa, chissà cosa avrebbero potuto farti…con questo bel culetto in mostra.
    
    - Sono sconvolto sì, mi hai rovinato…non potrò partecipare alla partita.
    
    Sonia si mise a ridere
    
    - Oh povera gioia, quanto mi dispiace. Se avessi saputo che ti vergogni per qualche segnetto sulle cosce... su, vieni da mamma che ti fa un po’ di coccole e così dimentichi tutti i tuoi guai.
    
    Così dicendo andò a sedersi sul letto di fianco a Marco e con la mano iniziò a carezzarlo sulle cosce, seguendo con le dita il contorno dei segni delle cinghiate, che in alcuni punti, laddove il colpo era stato più forte, erano anche in rilievo.
    
    Le carezze piacquero a Marco che a sua volta si strinse a lei ponendo la testa sul suo grembo.
    
    Le mani di Sonia indugiarono a lungo sulle gambe, risalendo fino ai glutei, insinuandosi sotto le mutande, solleticandogli la pelle sensibile e suscitando in lui brividi di piacere.
    
    Avrebbe potuto restare in quella posizione in eterno, con il calore del ventre di lei che gli riscaldava piacevolmente la guancia, respirando il suo odore, abbandonandosi ad un rilassante piacere dopo lo stress delle ultime ore.
    
    Sonia però non ...