Transinferno
Data: 11/07/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: UnoSguardonelBuiodellaNotte, Fonte: RaccontiMilu
... Mentre quello mi spingeva il cazzo in gola quasi a soffocarmi, mentre sputavo saliva dagli angoli della bocca, Dany mi fissava esaltata. Le piaceva vedere come succhiavo, come il negro mi dominava. Quante cose erano cambiate rispetto al giorno nel cesso di Cassio, quand’era scappata via in lacrime. Il negro voleva scoparsi anche lei a un certo punto ma lo dissuasi offrendogli il culo mentre gli ciucciavo l’alluce del piedone. Per una volta il mio cazzo ebbe quasi un guizzo ma la gabbietta smorzò ogni eccitazione. Riuscii a farmi dare 70 euro per quell’esperienza. Niente male ma la gola e la mascella mi facevano male e anche il culo: non ero più abituato a certi calibri. La giornata finì con me in ginocchio sul pavimento, le mani sul cesso, mentre Dany mi spalmava un po’ di crema emolliente sull’ano. ‘mi piace quella gabbietta. Ti fa sembrare molto troia, Fabietta.’ E rise. Io la fissai negli occhi, occhi cerchiati da occhiaie profonde, labbra gonfie come canotti, tette che sembravano esplodere e, nonostante tutto mi accorsi che le volevo bene. si drogava ma non m’importava, in fondo era sempre la mia Dany. ‘posso leccartela se vuoi.’ ‘fai la brava, Fabietta, o lo dico a Cassio.’ rispose con uno sguardo maligno.
E fu così che Dany litigò con Sergio. Una volta lo sorprese a casa mentre la procace Sharon, vestita in tuta di latex attillatissima, giocava a fare la padrona. Non erano giochi veramente cruenti, solo un ‘farlo strano’. Dany arrivò da me piangente, il trucco ...
... sfatto. Fortunatamente non avevo un cliente, l’ultimo era uscito mezz’ora prima riempendomi la gola di sborra calda. Me la trovai così, davanti, con un trolley e le lacrime agli occhi. La feci entrare e non ricevetti nessuno quel giorno. Era vestita come una vera troia comunque. Ormai della vecchia Dany, un po’ come me del resto, era rimasto nulla: faceva abbastanza caldo e aveva una canotta stretta con reggiseno di una taglia inferiore che le faceva esplodere le tette fino al mento. Mi ricordava Cassio in un certo modo ma, ovviamente, era assai più femminile. ‘quel porco mi ha lasciato!’ si lamentò mettendosi a piangere. Era disperata, veramente. ‘adesso come faccio? Non ho niente, tutti i conti, i soldi, i vestiti, gestiva tutto lui. Mi ha detto che regalerà tutto a quella troia ma ti rendi conto? E io chi sono? Cosa sono? Ho fatto tutto quello che voleva, guarda come mi sono ridotta per lui! Non l’ho mai tradito, è stato il primo e unico uomo della mia vita, in fondo io e te non scopavamo, vero? E poi a te piace il cazzo no? Ecco adesso come mi resta? Aiutami Fabio, che devo fare? Che posso fare? Dimmi qualcosa. Ma mi trovi bella? Ti eccito un pochino almeno?’ Era completamente impazzita. Alternava momenti di tensione massima in cui non riusciva a star ferma a momenti di depressione totale. Si mise anche in testa di sedurmi, per dimostrare che era ancora una donna affascinante. Si spogliò davanti a me e vidi di nuovo il corpo di Dany nudo. Quelle tette gonfie e ...