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CRONACA FAMILIARE – CAP. 18 – IL RITORNO ALLA NORMALITA’: FINE?
Data: 21/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu
... piano accanto a mamma senza fermarsi …..i vetri erano oscurati …..l’hummer deviò poi dalla strada ed andò a fermarsi nello spiazzo proprio sotto il lampione.Dalla vettura scese un uomo, un gigante d’ebano …. pelato e con una faccia da ergastolano.Andò verso mia mamma che cominciava a farsela sotto per la paura e le disse:“E tu chi cazzo sei puttana”: l’accento era inconfondibilmente africamo; venimmo poi a sapere che si trattava di un membro di una band di nigeriani, una delle band più pericolose della zona, dedite al traffico di droga ed alla prostituzione.“Non puoi stare qui puttana …. questa è una nostra zona … per chi lavori troia?”.Mamma ora se la faceva sotto e non riusciva a spiccare una frase di senso compiuto e non faceva altro che voltarsi nella nostra direzione forse in cerca di aiuto: “Ma io cioè … no guardi ma è solo un gioco …. stavamo scherzando …”.“Scherzando un cazzo troia non si scherza con le nostre cose ….. dammi la borsa ….” e ciò dicendo strappò la borsetta dalle mani di mamma.Vediamo quanti soldi ci hai rubata mignotta “Uhmm quasi mille euro ….. adesso farai una brutta fine ….. tu e quella banda di frocetti bianchi del cazzo appostati là in fondo”.Proprio in quel momento sentimmo battere ai finestrini …… altri due neri della gang ci stavano intimando di scendere …. ed erano armati.Inutile dire che ci stavamo cagando in braga tutti quanti.Sembravamo, azni eravamo proprio dei coglioncelli che avevano scherzato col fuoco e si erano bruciati.Fummo portati ...
... tutti sotto il lampione circondati dai tre energumeni neri.A quel punto dall’Hammer scese un quarto uomo di colore, più basso degli altri ma non per questo meno temibile, anzi da come impartiva gli ordini si capiva che era il capo.“E questi stronzi da dove vengono …… uhmmm …. non siete slavi ….. uhmmm ““no no siamo italiani siamo studenti è tutto uno scherzo per carità scusateci e fateci andar via …” piagnucolò Roberto.“Studenti …… che cazzo ci fanno in questi brutti posti degli universitari …….non scopano con le mie puttane ed anzi ne portano una loro ….. cos’è non vi piacciono le mie troie eh ” disse il capo con uno sguardo da psyco-killer puntanodoci di colpo una pistola addosso; Luca e Roberto per poco non svennero.“No scusaci, le tue puttane ci piacciono eccome è solo che abbiamo fatto una cazzata senti ….. questa nostra amica voleva provare a fare la puttana per una sera e l’abbiamo portata qua …. non sapevamo fosse la tua zona …. è stato solo un gioco sai … per noia “: disse Gianni, la cui sfrontatezza in questo caso ammirai.“Tu stronzo sei il capetto allora …. uhm …. un gioco …. perchè eravate annoiati ….. frocetti del cazzo ed ora lo pagate caro questo giochetto perchè io ammazzo voi e questa puttana del cazzo” sbraitò il capo mulinando la pistola di fronte alle nostre facce.Mamma e Roberto stavano piangendo mentre Luca si era letteralmente pisciato addosso.“Capo questo stronzo si è pisciato addosso ha ha ha ha ha”.“Forza portateli di là e sparategli poi dai dategli ...