1. Una sera d’estate


    Data: 09/07/2021, Categorie: Scambio di Coppia Autore: Asteroide1962, Fonte: Annunci69

    ... capito che come Valeria piace ad Helmut tu piaci a me? Perché credi che cerchiamo la VOSTRA compagnia? Per escluderti?”
    
    A quelle parole mi sono eccitato, forse perché avrei realizzato un sogno, forse per il mio orgoglio latino, non lo so, so solo che mi ero eccitato.
    
    Le T-bone sono pronte. Apriamo una bottiglia di Refosco di Castelvecchio e ci sediamo a tavola.
    
    Al rientro, sotto la doccia c’è una strana atmosfera: entrambe eravamo eccitati!
    
    “Ti vedo rilassato tesoro.” dice Valeria
    
    “Si amore. Perché vedo che hai preso confidenza con i nostri nuovi amici e ti vedo....spensierata. In barca temevo tu avessi preso paura, ti ho visto diventare rossa! Meno male che c’era Helmut a sorreggerti, ti tremavano le gambe? Soffri le onde?”
    
    “A dire il vero non ho preso paura, ero imbarazzata!”
    
    “Imbarazzata? Da cosa?”
    
    “Beh...forse dalla tua posizione non si vedeva ma Helmut aveva un’erezione....e quando mi ha stretta l’ho sentita per bene sui miei glutei!”
    
    “E ti ha dato fastidio!”
    
    “Boh..non so...non capisco perché da lì non poteva vedere ne Margritt ne te e forse...pensi si sia eccitato per me?”
    
    “Credo di sì. Ho parlato con Margritt e....” così le racconto tutto e vedo che Lei mentre all’inizio è sospettosa verso la fine è compiaciuta ed un sorriso malizioso fa capolino sulla sua bocca.
    
    Quella sera non riusciamo a cenare fuori perché si è balzato il vento e le nubi minacciano pioggia, in lontananza si vedono lampi e si odono rombi di tuono ...
    ... ovattati.
    
    Esco nel patio e trovo Margritt a braccia incrociate che scruta il cielo con aria interrogativa, mi vede e mi chiede che programmi abbiamo per cena, nulla di che, rispondo, così ci invita da loro.
    
    Bussiamo alla loro porta e ci apre Helmut che mette appena la testa da dietro la porta e ci invita ad entrare. Mi stupisco quando varco la porta (Valeria non so, non l’ho notato) perché è nudo, bacia Valeria sulla guancia, abbraccia me e ci ringrazia, fuori comincia a piovere e il lungo crepuscolo estivo pare quasi notte.
    
    Helmut vedendomi stupito mi dice che loro, quando possono, stanno nudi perché si sentono più liberi.
    
    Il tavolo è per sei e ci disponiamo nel lato lungo: Valeria di fronte a Helmut e Margritt di fronte a me e, personalmente la cosa non mi dispiace perché vedere un bel paio di tette a cena fa sempre piacere.
    
    A cena si parla di tutto e ad un certo punto chiediamo com’è cominciata la loro relazione.
    
    Helmut ci dice che si sono conosciuti in una spiaggia naturista e che la loro intesa e il loro rapporto è totale.
    
    Parliamo di questo, scherzando sul sesso e altre cose e non so come Margritt chiede “Provate a liberarci anche voi degli abiti, vedrete che sensazione di libertà.”
    
    Valeria è perplessa e Helmut, che si è alzato a prendere qualcosa dal frigo, passandole dietro le poggia le mani sulle spalle e la massaggia dolcemente, languidamente. Valeria è sempre stata sensibile sulle spalle e sentendo il tocco delle mani chiude gli occhi e si lascia ...
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