Una sera d’estate
Data: 09/07/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Asteroide1962, Fonte: Annunci69
... allegro, casinista, sembra più latino che tedesco!
Quando Valeria esce con la pastasciutta fumante nei piatti mi scuso con loro ma loro, facendo i complimenti per il profumo della pasta (il ragù della mamma di Valeria è insuperabile) conquistano un posto alla nostra tavola e, assieme alla carne che loro avevano preso in macelleria nel pomeriggio, improvvisiamo una cena a quattro.
“Quindi lui è rimasto tutta la sera con l’asciugamano sui fianchi?” Chiedo io
“No! Quanto ci stai ad infilarti un paio di pantaloni ed una polo?” Fa lui è continua.
La mattina dopo ci svegliamo e dopo colazione decidiamo di andare al mare lì sotto per non muovere la macchina, così con stuoini, asciugamani, acqua e cose varie scendiamo dallo stesso sentiero da dove la,sera prima erano saliti i tedeschi (che da quel giorno lo avremmo chiamato la via dei tedeschi).
Arrivare da lassù al mare ricorda la canzone di Mango: Mediterraneo, ricordi? I colori e i profumi sono intensi e la bellezza selvaggia del luogo sono un’esperienza indimenticabile.
Sotto, le leggere onde del mare rompono appena appena il silenzio del luogo che, purtroppo, all’epoca non aveva un sentiero comodo sulla riva ma tutto era lasciato al tuo ‘spirito di avventura’.
“Andiamo a destra o a sinistra?” Chiedo a Valeria non notando posti comodi dove metterci a prendere il sole.
“Boh! Proviamo di qua” e mi fa strada.
È scomodo camminare sulle rocce e lo è ancor di più con tutta la roba da spiaggia che abbiamo, ...
... così non ci accorgiamo che una donna, solo la testa sporgeva dalle rocce, ci guarda e ci chiama:
“Valeria! Giovanni!” È Margritt che con la mano ci fa segno di andare da lei.
Scavalco per primo le rocce e mano a mano che salgo vedo scoprirsi piano piano il corpo di Margritt che, senza reggiseno è un bel vedere, è seduta su uno scalino di roccia.
Passato dalla parte opposta aiuto Valeria a scavalcare e ci ritroviamo assieme alla nostra amica in una specie di terrazzino dove possiamo stendere stuoini e teli da mare.
Mentre completiamo l’operazione dal mare vediamo una mano che ci saluta è Helmut sorridente che con quattro bracciate si avvicina a riva, cerca un punto dove poter risalire e sale.
Quando emerge dall’acqua rimango un po’ basito, mi giro a guardare Valeria e noto che anche Lei è stupita perché l’uomo è completamente nudo e mette in mostra, oltre al bel fisico, un cazzo che seppur moscio è di buone dimensioni ma, soprattutto, completa la statuarietà del suo corpo.
Solo dopo aver visto nudo Helmut realizzo che pure Margritt è nuda, solo che da seduta, impegnato com’ero in mezzo alle rocce non avevo fatto caso al ciuffetto di peli che si staglia sul suo ventre.
Valeria mi guarda interrogativa ed io le dico “Che c’è di male? Se non vogliamo spogliarci nessuno ci può obbligare ma non possiamo nemmeno obbligare loro a vestirsi e non possiamo essere scortesi da andarcene!”. Valeria titubante ma non riluttante accetta e si stende.
La mattina passa ...