1. Sorprese estive


    Data: 07/07/2021, Categorie: Voyeur Autore: Theo, Fonte: EroticiRacconti

    ... leccava i capezzoli. Lei ansimava dal piacere.
    
    Quando Irene si alzò in piedi Sandro e Ruben le baciarono il ventre, la schiena e le cosce. Irene si inginocchiò, Sandro si posizionò dietro di lei e iniziò a penetrarla a pecora. “Porca troia sei tutta bagnata” sentenziò Sandro. Irene godeva sotto i colpi di Sandro e presto la sua mano afferrò di nuovo il cazzone di Ruben. Mia cugina con due uomini. Mai avrei pensato potesse essere così troia.
    
    “Tesoro mi fai impazzire” Sandro era vicino a esplodere. “Siete uno spettacolo” disse Ruben che nel frattempo si godeva la sega di mia cugina. Fu in quel momento che successe una cosa assurda, rimasi impietrito. “Amore facciamolo impazzire” disse Irene. Afferró la mano di Sandro e la portó sul cazzone di Ruben. Iniziarono a segarlo insieme! Non credevo ai miei occhi. “Che toro che sei Ruben” disse Sandro, nemmeno due mani bastavano per prenderglielo tutto. “Oh si, quanto mi siete mancati” disse Ruben godendo. “Anche tu a noi.. vero?” disse Irene guardando Sandro e baciandolo. Continuarono a segarlo insieme per qualche minuto fino a quando Sandro disse che stava per venire. Si alzó in piedi, Irene aprì la bocca e stavolta fu Ruben ad afferrare il cazzo di Sandro. Inizió a segarlo sulla bocca di mia cugina. “Riempile la bocca Sà, dai, vieni bello” Sandro godeva parecchio e Irene aspettava la sua sborra a bocca aperta. Dopo qualche colpo di mano di Ruben e Irene la bocca di lei fu riempita da Sandro. Che porci. “Dai, vi lascio soli ...
    ... adesso” disse Sandro incamminandosi verso la porta di camera. Mia cugina Irene e Ruben rimasero così da soli. Ancora non credevo ai miei occhi.
    
    Ruben si sedette sul divano, Irene lo bació in bocca e poi iniziò a scendere. Presto fu sul cazzone di lui e lo prese in bocca. “Ire…siiiii…cazzo…” Ruben godeva come un animale. Irene gemeva come una cagna, vederla succhiare un uccello del genere, ancora non ci credo. Ruben le afferró i capelli e glielo spinse in bocca. “Quanto ti piace eh” le diceva. “Lo sai Rubi.. questo cazzone…tutto per me”.
    
    “Vieni qua dai” Ruben la afferró per le braccia e lei si sedette sopra di lui.
    
    “Oh si, scopami.. sono tua” Irene afferró il suo uccello e lo puntó sulla sua fica, presto scivoló dentro e inziarono a scopare. Ruben la teneva per i fianchi e Irene cavalcava su di lui. Io la vedevo da dietro, vedevo come quel cazzo la penetrava. Irene se lo scopava e non accennava a fermarsi, Ruben le stringeva le chiappe e con le dita le sfiorava anche il buchetto del culo. Lei apprezzava. Quanto godeva, davvero una gran troia.
    
    Quando Ruben si alzò in piedi il suo uccello era ricoperto di umori. Irene si mise a pecora e lui inizió a penetrarla da dietro: adesso lei urlava dal piacere e lui la scopava davvero bene. Ad un certo punto Irene si tappò la bocca con la mano per non urlare troppo ma Ruben gliela tolse. “Fammi sentire quando godi” disse. “Tu sei tutto matto…ahhhhhh ahhhhh” urlava come una matta. “Così mi fai venire cazzo” stavano facendo una ...