Infedeltà articolate - ii (la cascina in collina)
Data: 29/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69
... l’inguine.
«Ma...» mormorò Augusto e volse la testa in direzione di Luigi.
Claudia sorrise e si girò verso il suo accompagnatore. «Che fai lì, tutto solo?»
Da dove era, Luigi non aveva visto la manovra di Claudia e, ignaro, si alzò. Quando giunse al divano, vide.
«Siediti.» gli fece Claudia e Luigi ubbidì.
Claudia si sporse verso Augusto che la baciò sulla bocca. Luigi, da dietro, le toccò i seni. Lei si voltò e lo baciò. Poi rivolse nuovamente le sue attenzioni ad Augusto e gli abbassò la zip dei pantaloni. Vi frugò dentro e tirò fuori il cazzo.
Augusto si inumidì le labbra con la lingua e poi chiuse gli occhi perché lei glielo stava già ciucciando.
Luigi si sporse per vedere. Scese dal divano e si accucciò a terra. Claudia lo fissò negli occhi senza fermarsi. Poi si staccò e prese a leccare l’asta, dalla punta della cappella fino alla base, su e giù e su e giù.
Poi, staccatasi, piegò leggermente il cazzo di Augusto verso Luigi come per offrirglielo.
Luigi spalancò gli occhi e scosse la testa. Claudia sorrise e si alzò. «Che ne dite se andiamo di sopra?»
Augusto aprì gli occhi e trasse un respiro «Cazzo, mi stava piacendo.» commentò. Poi vide Luigi ai suoi piedi. «E te, che ci fai lì?»
«Mi guardava spompinarti.» disse Claudia.
«Sei cuckold?» si stupì Augusto alzandosi in piedi.
«No, però mi piace vederla fare la porca.» rispose Luigi e si mise in piedi.
Arrivati in stanza, si spogliarono in silenzio e salirono sul ...
... letto.
«Distendetevi, uno a destra e l’altro a sinistra. E io in mezzo.» disse Claudia.
Prese i due cazzi, uno per mano, e iniziò a menarli. «Belli, belli duri, i miei due maiali!» Si chinò su quello di Luigi, a cui non aveva ancora dedicato le sue attenzioni. Poi passò a quello di Augusto.
Interruppe per toccarsi e poi si impalò sul cazzo del Toscano e lo cavalcò.
Luigi uscì dalla stanza in punta di piedi, scese le scale e andò in cucina. Trovò la bottiglia dell’olio e ne versò sul cazzo. Con le mani distribuì l’unguento lungo tutta l’asta e sulla cappella. Poi tornò di sopra.
Claudia era ancora sopra ad Augusto che le stringeva le tette.
Luigi salì sul letto, fece piegare leggermente Claudia in avanti e guidò la cappella verso il buco del culo su cui passò una mano unta d’olio. Infilò un dito.
«Cazzo!» sibilò la donna.
«Adesso arriva, troia!» disse Luigi tra i denti e spinse per entrare. La posizione non era comodissima ma la libidine era forte e lui non rinunciò. Spinse ancora e, quando fu dentro, prese a cavalcarla. «Cazzo come godo.» riuscì a sussurrare. Venne poco dopo svuotandosi nelle viscere di lei, si staccò e si stese.
«Scendi che voglio venirti sulle poppe, maiala!» disse Augusto. Claudia ubbidì e si inginocchiò davanti all’uomo che si stava masturbando. La sborra le schizzò in faccia, nei capelli e solo in ultimo sulle tette. Alla fine, Augusto passò la cappella come fosse un pennello, sulle tette. «Ti marchio, cagna!» disse. Poi andò a distendersi a sua ...