Infedeltà articolate - ii (la cascina in collina)
Data: 29/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: zortonaldo, Fonte: Annunci69
La ghiaia scricchiolò sotto le ruote dell’automobile e si arrestò all’ombra del grande albero a pochi metri dalla cascina. Luigi e Claudia erano giunti all’agriturismo nelle colline senesi.
Un giovane uomo, moro, di media altezza e ben costruito era uscito e venne verso di loro. Indossava pantaloni neri e una camicia bianca. Un paio di occhiali da sole gli coprivano gli occhi.
Claudia scese e gli andò incontro con il braccio steso per stringergli la mano.
«Claudia? Sono Augusto, piacere!» disse il giovane uomo con tipico accento toscano e si tolse gli occhiali.
«Molto piacere!» rispose lei fissandolo nei suoi occhi azzurri.
Luigi li raggiunse e si presentò.
«Venite, si va dentro che si sta freschi!» disse Augusto. «Allora? Fatto buon viaggio?» chiese dopo aver fatto accomodare i suoi ospiti nel salotto con le travi a vista.
«Sì, tutto bene.» confermò Claudia.
«Ora vi si porta a vedere tre cantine di Morellino, qui nelle zone, così conoscete i fornitori e poi, a cena, si parla d’affari.»
«Mi sembra un ottimo programma!» confermò Claudia e Luigi annuì.
«Oh, stanotte vi fermate qui.»
Claudia e Luigi si scambiarono un’occhiata. «Sarà meglio disdire l’albergo, allora.» fece lui ed estrasse lo smartphone.
* * * * *
Al ritorno dal giro delle cantine, Augusto accompagnò i suoi ospiti su per le scale verso il primo piano. «Ho giusto due camerette belle fresche...» disse.
La prima era quella per Claudia che depositò la sua valigia e poi Augusto ...
... aprì quella destinata a Luigi. Entrambe avevano letti singoli.
«Non ne hai una matrimoniale?» fece Claudia.
Augusto la fissò per un istante, poi si voltò verso Luigi.
«Ma voi..?» chiese Augusto dopo essersi schiarito la voce.
«No. Non siamo sposati.» disse lei e gli sorrise.
«Va bene. Vi si dà una matrimoniale e si incamminò lungo il corridoio, seguito dagli altri due.
Augusto aprì la porta e li fece entrare.
«Vi garba?» chiese.
«È bellissima!» fece Claudia e Luigi annuì.
«Si cena fra mezz’ora. Vi aspetto da basso. Se vi serve qualcosa, chiamatemi.»
Claudia gli strinse il braccio e gli sorrise.
Augusto annuì e li lasciò soli.
* * * * *
«D’inverno s’accende il camino. Fa un gran bel foco.» disse Augusto seduto sul divano.
Avevano finito da poco di cenare. La cuoca aveva sparecchiato, sistemato la cucina ed era scesa al paese.
Luigi, rimasto seduto a tavola, si riempì il calice di Morellino e ne bevve un sorso.
Claudia era andata ad una finestra per godere del tramonto sulle colline. Si voltò e si sedette di fianco ad Augusto.
«Ma tu vivi tutto solo?»
«Ora è bassa stagione. La gente arriva tra due settimane. Allora c’è personale, c’è movimento. Anche troppo!» Augusto rise debolmente e sorseggiò dal suo calice.
Per qualche istante scese il silenzio e si udiva solamente il ticchettio del grande orologio a muro.
Claudia posò una mano sulla coscia del loro ospite che abbassò lo sguardo. Lei mosse la mano dirigendola verso ...