Elisa~primi litigi - Racconti Erotici

Elisa~primi litigi

*Il presente racconto è di fantasia. Se vi è piaciuto, ma anche se non vi è piaciuto, fatemelo sapere nei commenti. Mi fa piacere sentire il vostro parere :)*

Durante la notte mi girai e rigirai nel letto non riuscendo a dormire fino alla mattina. Avevo un diavolo per capello ed anche in testa. Mi preparai velocemente e andai a fare colazione. Mio fratello mi ignorò e andò a scuola senza curarsi di farmi compagnia nel tragitto.

"Perché fa così?" mi chiesi.

Arrivata in classe le lezioni mi fecero distrarre un po'.

In corridoio beccai Francesco che mi sorrise. Aveva una felpa nera, col cappuccio, spegneva un po' la lucentezza dei suoi capelli.

-Ciao Eli-

-Ciao Fra-

-Ti vedo giù, successo qualcosa?-

Mi cinse per i fianchi.

-Niente tranquillo e staccati, Simona potrebbe vederci-

-Non m'importa- sussurrò all'orecchio.

Mi trascinò in una specie di ripostiglio e iniziò a baciarmi il collo. Gli accarezzavo i capelli e misi le gambe attorno ai suoi fianchi. Il pacco duro premeva contro la figa.

-Dovremmo tornare in classe...-tentai di protestare.

In risposta aprì il cavallo dei jeans e da sotto le mutandine iniziò a scoparmi la figa con tre dita.

-Vuoi tornare?- sforbiciava le dita e col pollice accarezzava il clitoride.

-Fai veloce...- mi arresi.

-Ai suoi ordini-

Abbassò tutto d'un colpo e senza smettere di stimolarmi con le dita iniziò a leccarla con energia. Gli bloccai la testa tenendolo per i capelli mentre trattenevo i ...

... gemiti.

-Sei così buona, mamma mia...-

Ficcò la lingua dentro insieme alle dita.

Trattenni un urlo e il risultato fu comunque un forte gemito.

Si staccò e continuò solo con le dita.

-Vieni per me piccola-

Aumentò il ritmo e accolse il mio orgasmo nella sua bocca.

Mi rivestii.

-Tu non vieni?-

-Ci penso dopo tu torna in classe-

Che dolce, ha pensato di farmi distrarre un po'. Gli baciai una guancia, facendolo sorridere e tornai in classe. Appenna mi sedetti al mio posto mi sentii chiamare.

-Hai visto Francesco?- mi chiese Simona da dietro.

-No, non l'ho visto-

I suoi occhi si spensero, era preoccupata.

-Da quanto non lo vedi?-

-Dall'altro ieri e da ieri non risponde ai messaggi-

-Mi dispiace non ne ho idea...-

Ero una pessima amica, non provavo sensi di colpa per la situazione, mi piaceva scopare con Francesco, ma mi dispiaceva comunque per Simona. Non volevo Francesco la trascurasse. Mi girai e di nascosto gli scrissi di stare con Simona fuori scuola, lui acconsentì con riluttanza, voleva stare con me.

"Che situazione di merda" mi venne da pensare.

Tornata a casa preparai il pranzo per me e mio fratello che era disteso sul divano. Non mi aveva neanche salutata.

-Ti va bene pasta con il sugo?-

-Sì- rispose secco.

Appena fu pronto si limitò a sedersi a tavola e mangiare.

-Com'è andata a scuola?- tentai di conversare.

-Bene-

-Mi dici che ti prende?-

-Niente-

I suoi occhi di solito come il caramello, erano ...