Sono ancora puttana nei cessi
Data: 24/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... pensai "Sto per godere!".
- Sii! Riempitemi di sborra. Riempitemi tutta! –
Marco si era avvicinato, contrariamente a quanto aveva detto, ora cercava la sua parte.
Si piazzò a gambe divaricate sopra il mio viso e flettendo le ginocchia portò il cazzo alle mie labbra, lo accolsi, lui iniziò a dondolare il bacino scopandomi la bocca.
- Dai troietta godi, che sborriamo tutti insieme. - disse Marco, con una voce impastata di libidine.
Infatti, sotto i colpi dei tre cazzi, venni travolta da un orgasmo che mi scosse come un fuscello nel mezzo di un tifone. Una sensazione intensa e lunga che mi tolse forze e fiato. Vennero anche loro, ma non dentro me: il più vecchio sulle tette inondandomi il petto, il giovane lo sflò inondandomi il cespuglio del ventre.
Solo Marco si ritirò dalla mia bocca senza eiaculare e mi domandai perché?
La stanza volteggiava intorno, rimasi sdraiata in attesa che la vertigine cessasse. La scossa di piacere ricevuta mi aveva lasciata come un naufrago gettato in riva dai flutti. Lo sperma ricevuto mi colava lugo il corpo con rivoli vischiosi, ne colsi una ditata e me la portai alla bocca, la leccai guardando Marco negli occhi.
- Troia, succhiacazzi. - disse sorridendo.
- Si, pappone e guardone. - risposi sorridendo a mia volta.
I due stranieri si ricomposero alla meglio, pagarono la marchetta e si dileguano verso l'uscita. Avrebbero avuto molto da raccontare di quella notte, al loro ritorno in patria.
Io e Marco restammo ...
... soli, lui tirò fuori un pacchetto di Kleenex e mi aiutò a detergermi dallo sperma e le secrezioni, mi sentivo addosso un odore di sesso che neppure una puttana da casino doveva avere mai sentito.
- Ti è piaciuto vero? - sorrise e mi passò un dito sulle labbra, aveva un tono protettivo, quasi paterno.
- Sì, brutto bastardo e molto anche. - risposi, col broncio da bimba troia indispettita.
- Non ne dubitavo. - replicò lui appallottolando i fazzolettini sudici.
- Ho la figa rovinata, non mi potrai più scopare per almeno due settimane. -
- Dai rivestiti, che cerchiamo una cabina telefonica e troviamo un taxi per andarcene. -
Mi scappava di fare pipì, quindi entrai in una cabina con la turca dove scaricami e mi appartai per farla.
La porta era aperta, Marco di fuori mi osservava compiaciuto.
- Toccati un po', mentre la fai. - mi disse.
- Che porco depravato che sei. Ma non ti basta mai? – mi venne da ridere di gusto.
Allargai le cosce e mentre le prime gocce stillavano, mi massaggiai le grandi labbra ancora dolenti per la performance subita, la sentì scorrere piacevolmente calda tra le dita.
- Trattienila, falla lentamente, mi piace guardarti mentre pisci e ti tocchi. -
- Sei troppo maiale amore...Tu sei malato. - esclamai.
- Anche tu ti difendi bene tesoro. - Un sorriso perfido, di irresistibili denti candidi gli illuminò il volto.
Trattenni il getto rallentandolo e mentre lo facevo portai la mano dietro e mi infilai due dita nell'ano.
- ...