Sono ancora puttana nei cessi
Data: 24/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... quello che serviva a spiegarsi quando andavano a troie.
Da vicino, la puzza di sudore e del vino, presumibilmente bevuto a cena, era greve. Sicuro che non avessero fatto una doccia di fresco o nettati i denti quella sera, e forse neppure nei giorni prima.
Mi fecero cenno di aprirgli le patte dei pantaloni, lo feci ed estrai i loro membri dagli slip. Mi ritrovai in mano due attrezzi di considerevoli dimensioni e già in tiro. Iniziai a far scorrere la pelle lungo le aste: le loro cappelle congestionate lacrimavano goccioline sierose dall'uretra. Presi a segarli lentamente avvicinandoli al viso: avevano una sentore selvatico, il clitoride mi doleva per quanto era turgido.
- Sputa sui cazzi troia, menali come si deve. Datti da fare piccola sporcacciona. –
Feci colare fili di saliva su entrambi i sessi, le mani scivolarono lisce sulle pelli lubrificate, tirai lentamente le epidermidi ai bordi delle cappelle, per poi riportarle in basso fino al limite dello scroto. Avviai la vigorosa masturbazione usando in contemporanea le mani: una per ciascun sesso .
- Ora lecca e succhia. Facci sentire come ingoi i cazzi, con quella bocca da pompinara. –
Obbediente, iniziai a percorrere i membri con le labbra dischiuse e salivose. Li inzuppai lungo tutta la superficie di bava filamentosa. Esplorai con la punta della lingua i rilievi nodosi e le vene ingrossate che li solcavano, poi la feci guizzare rapida sui frenuli alla base delle cappelle e ancora più in giù, ...
... voluttuosamente, lungo lo scroto fino a lambire gli ani.
Emettevo versi lascivi e sospiri, nel colmarmi la bocca dei sessi.
Mentre compivo quel raffinato lavoro di bocca, vidi con la coda dell'occhio Marco che appoggiato allo stipite della porta, si godeva lo spettacolo: aveva tirato fuori il sesso e si stava masturbando con lentezza.
" Che porco! " pensai "Gli piace toccarsi guardandomi succhiare il cazzo a degli sconosciuti.".
Allora decisi che se godeva a vedermi fare la troia, lo avrei accontentato.
Per ripicca sarei stata una cagna in calore, più puttana e insaziabile di una baldracca da reggimento.
Presi il cazzo del più vecchio e lo strusciai fra le tette: il porco mi fece colare la sua saliva in mezzo ai seni perché scivolasse meglio, intanto con le dita mi pinzò i capezzoli e li torse tirandoli verso l'alto, un dolore ardente che ebbe il potere di eccitarmi ancora più.
- Uhmmh ...Siii...cosììì... - Emisi dei gemiti prolungati e una nuova colata di ciprigno mi fiorì fra le cosce.
Il sesso dell'altro lo avevo in bocca, mi teneva la testa tra le mani e mi scopava la gola con metodo. Scivolava a toccarmi l'epiglottide, combattevo lo stimolo a rigettare e sbavavo tossendo. Quando lo tirava fuori, la saliva glielo rendeva lucido e brillante: mi stupiva che potessi ricevere tutta quella carne in bocca senza soffocare.
Mentre avevo quel cazzo affondato nella gola, l'altro da dietro, si faceva strada con la mano nella fica.
Spinse tutte le dita dentro, mentre ...