Con il camionista a bologna
Data: 24/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
... bottoncino con molta delicatezza dandomi un piacere infinito, io a mia volta leccavo e mordicchiavo il suo clitoride e la sentivo vibrare sopra di me. Poi i nostri pubi hanno iniziato a tremare dal piacere e le nostre lingue si sono fatte più insistenti e in un crescendo di piacere siamo venute quasi contemporaneamente abbastanza rumorosamente urlando al culmine del piacere. Ci sono voluti un paio di minuti per calmarci e smettere di godere, poi Lella è scivolata accanto e me e ci siamo limonate leccandoci gli umori appiccicaticci che avevamo in faccia e poi ci siamo rilassate.
Io mi sono ricordata che c’era anche Ivo allora mi sono girata verso di lui e ho visto che non si menava più il cazzo ma aveva in mano il suo sperma. Si è pulito e poi ci ha offerto un altro bicchierino di grappa, abbiamo accettato volentieri.
Dopo una ventina di minuti che eravamo nude sul letto Lella si è alzata e rivestita, al mattino si doveva alzare molto presto per continuare il suo viaggio. Ci siamo scambiate i numeri di telefono proponendoci di vederci se passava da Torino, ci siamo baciate sulla bocca e se ne è andata.
Erano solo le 10 di sera e non avevamo voglia di andare a dormire, allora mi sono messa gonna e camicetta e siamo scesi dal Tir per avviarci verso il ristorante bar per bere qualcosa di fresco, li vicino c’era il gruppetto di camionisti che mi guardavano con un sorriso malizioso, ma noi siamo andati al bar.
Io ho preso un gelato e Ivo una birra e al momento di pagare ...
... si è avvicinato il camionista con il cazzo enorme, così dicono, e ci ha offerto la consumazione. Ivo me lo ha presentato, si chiama Pino ed è di Milano, ci siamo messi a chiacchierare e Ivo ha portato il discorso sul malizioso, io l’ho capito subito, gli sarebbe piaciuto vedermi scopare con lui, e la cosa mi stuzzicava perché non disdegno mai un bel cazzo ma ci voleva l’atmosfera giusta e con tutti i camionisti che erano in giro era un po’ difficile appartarci anche se il nostro Tir era un po’ defilato rispetto agli altri.
Siamo stati sul piazzale a far comunella con gli altri, io ridevo a sentire tutte le castronate che raccontavano, e poi uno per volta si sono diretti verso i rispettivi Tir e siamo rimati io Ivo, Pino e un altro camionista un certo Giulio. A questo punto i discorsi sono andati sul pesante, Giulio mi ha chiesto se gli facevo una pompa perché si era eccitato molto quando mi sono appartata con la lesbica, io di tutta risposta gli ho detto:
_ “ Se proprio vuoi ti faccio una sega”. E lui
_ “Vorrà dire che mi accontento”.
Eravamo vicino al suo Tir e Giulio si è appoggiato al camion si è slacciato i pantaloni e li ha fatti cadere sulle scarpe rimanendo in mutande, poi ha tirato giù anche queste fino alle ginocchia e ha messo in mostra un cazzo che non era niente male, mi sono avvicinata e sotto gli sguardi di Ivo e Pino mi sono appoggiata sul suo stomaco sudato e la mia mano gli ha agguantato il cazzo che non era ancora del tutto duro, ma dopo un paio ...