Con il camionista a bologna
Data: 24/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 42
Dopo la serata con il suo amico ci siamo rivisti altre volte nel parco dove lui portava il cane e io andavo a correre, ma non mi ha più chiesto di vedere qualcuno o di avere rapporti con lui. Io qualche domanda me la sono fatta, non avevamo scopato ma gli avevo fatto due pompe e mi aveva sborrato in bocca, gli avevo messo un dito nel culo, quindi pensavo che tra di noi si potesse fare qualcosa, anche se aveva un cazzo piccolo mi sarei fatta scopare anche se solo per amicizia, anche se il cazzo non deve essere grosso basta saperlo adoperare, ma niente peccato.
Poi l’ultima volta che ci siamo visti al parco mi ha chiesto se nel pomeriggio gli tenevo compagnia e andavo con lui a Bologna con il camion, e io visto che non avevo niente da fare ho accettato l’invito.
Sapendo che era un guardone, mi sono vestita in modo che gli facesse piacere, ho indossato un gonnellino e una camicetta e niente mutande e reggiseno. Quando mi ha vista ha apprezzato molto il mio abbigliamento e mi ha fatto molti complimenti.
Salita sul Tir siamo partiti lui aveva un carico da portare a Bologna e quindi abbiamo preso l’autostrada Torino Piacenza, era bello viaggiare su quel mezzo, la cabina era insonorizzata e molto ben climatizzata, fuori faceva molto caldo ma lì si stava molto bene. Il viaggio fino a Piacenza è stato tranquillo i Tir erano tutti in colonna e non si poteva sorpassare visto che l’autostrada aveva solo due corsie, ma quando ci siamo immessi sulla Milano Bologna ...
... le cose sono cambiate, i Tir viaggiavano su due corsie e facevano lunghi tratti affiancati cercando di sorpassarsi l’un l’altro.
A questo punto il camionista che si chiamava Ivo mi ha chiesto se sbottonavo un paio di bottoni della camicetta in modo da far morire di invidia i camionisti che superavamo, io eccitata e divertita l’ho accontentato, ho sbottonato tutti i bottoni e ho messo in bella mostra le mie tette, mi sono sistemata meglio sul sedile mettendo i piedi sul cruscotto.
Ivo aveva il Baracchino sintonizzato sul canale che usavano i camionisti e si sentivano tutte le comunicazioni che si scambiavano. I primi due sorpassi sono stati abbastanza tranquilli i camionisti mi hanno guardato le tette e hanno suonato le trombe, il terzo quando ha visto le mie tette ha accelerato per continuare a guardarmi, mi faceva dei cenni sconci mimando un pompino, la cosa incominciava a piacermi e a divertirmi, a questo punto mo sono alzata in piedi e ho appoggiato il culo sul vetro del finestrino e mi sono tirata su la gonna facendogli vedere tutto culo e figa.
A questo punto per radio si è sparsa la voce che su un Tir c’era una donna che faceva vedere la figa e gli apprezzamenti non finivano più tutti volevano sapere qual era il Tir.
Ivo ha poi voluto fermarsi in un autogrill per prendere un caffè, ci siamo fermati tra gli altri camion e di fianco a noi si è fermato un Tir a cui avevo fatto vedere il culo, non ci ha subito abbordati e noi siamo andati a prendere un caffè e ...