1. Balisong


    Data: 22/06/2021, Categorie: Etero Autore: OMNIA, Fonte: Annunci69

    ... corrisponde esattamente ai miei canoni estetici di donna e quindi, escluse le tette, la vista giocherà un ruolo marginale in questo amplesso. Il mio "credo" negli incontri di sesso è sempre lo stesso: una mente lussuriosa mi eccita più di qualsiasi perfezione corporea. Userò il tatto quando affonderò le mani nella sua carne, ma con la lingua e soprattutto con l’olfatto voglio andare sul sicuro, i suoi feromoni non mi interessano e spero che non interferiscano.
    
    Mi toglie gli slip con un gesto rapido, prende il mio sesso con entrambe le mani ed accenna una leggera masturbazione, poi lo vedo sparire nella sua bocca. Sento il calore umido che mi avvolge, con la lingua è abile nel passare dal glnde allo scroto. Infilo le mani sotto il baby doll, le cosce sono poderose ma molto sode, le afferro, ho voglia di morderle. La convinco a girarsi mostrandomi il culo, ha una bella forma, la cellulite quasi inesistente, ma soprattutto è davvero grosso. La vista di tutta quella carne mi scatena un istinto aggressivo, ho voglia di sculacciarla, inconsciamente vorrei punirla. Le chiedo se posso farlo, lei me lo consente: inizialmente sono quasi buffetti, poi sferro degli schiaffi decisi che deflagrano nella stanza, facendo scappare i gatti che nel frattempo cercavano di riconquistare i loro spazi usurpati da me, l’invasore. I peli c’erano, ma fortunatamente non sulle lenzuola e sulle federe che, annusandole, sapevano realmente di bucato fresco come mi aveva promesso.
    
    “Voglio giocare ...
    ... con le tue tette, sono meravigliose, mi piacerebbe sborrarci sopra”.
    
    “Ah, ma allora sai anche parlare quando scopi!”. “Lo sai che sono sensibile con l’udito”
    
    “Certo che lo so, ma più che parole sconce non riuscirei a dire, mi vengono naturalmente e mi danno più carica”
    
    “Sei un animaletto, con questo corpicino palestrato ed abbronzato….saprai saziarmi?”
    
    “Se mi dai il permesso di dire che sei la mia troia mentre ti penetro, scoprirai il vero animale”
    
    Sembra gradire questo mio approccio deciso da dominante. La sento respirare più affannosamente da quando le struscio il pene sulla spaccatura delle natiche dedicandole volgarità da bassa macelleria. Si lascia cadere su un lato e si gira supina. La vista delle tette mi manda in visibilio, me ne riempio le mani, ciuccio avidamente i capezzoli. Il profumo della crema al giglio è davvero esilarante, riprovo quel brivido appena sopra il coccige. Ho bisogno di entrarle dentro, non voglio che mi chieda di leccarle la fica, non mi va, temo che possa abbassarmi il livello di eccitazione. Le chiedo un preservativo, si alza a prenderlo. Nel tornare a letto diminuisce l’intensità della lampada alogena.
    
    Umetta velocemente con la bocca il mio cazzo durissimo prima di infilarci con molta delicatezza il preservativo. Mi si siede sopra autopenetrandosi. È bagnatissima, il mio pene riesce ad entrare abbastanza agevolmente. Mi fletto in avanti per avvinghiarmi sulle tette gemelle: la possiedo totalmente. Noto che nella mano destra ...
«1...3456»