Balisong
Data: 22/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: OMNIA, Fonte: Annunci69
La suoneria del cellulare che interrompe il mio debole sonno. È una situazione odiosa, ma questa volta me la sono cercata. Guardo la sveglia, sono le dodici e dodici.
“Ciao…” la mia voce è roca e spezzata.
“Scusa, non volevo svegliarti”
“Te l’ho chiesto io, raccontami come è andata”
“Vieni qui che ne parliamo”
“mah…sei sicura? direttamente a casa tua?”
“butterfly….ricordi, non sono una principiante!...”
“Ma non intendevo per quello, è l’ora che mi sembra proibitiva, se mi muovo adesso arriverò a Como alla una, una e un quarto”
“Se te la senti….ho cambiato le lenzuola stamattina”
“Bastarda, sai dove colpirmi….arrivo”
“Ti aspetto al distributore dopo il casello di Como”
Che si tratti della casa di un’artista è facilmente intuibile, lo stile è Bohemienne. Profuma di incenso, ma non ne vedo accesi. Annuso l’aria rumoreggiando col mio naso, lei sorride accertandosi che sia di mio gradimento. Mi spiega che sulla base delle informazioni da lei raccolte durante la nostra rapida conoscenza telefonica, aveva acceso 2 bastoncini ayurvedici per stimolare i chakra legati all’olfatto a me tanto caro, per richiamare gli elementi legati alla terra visto che sono un toro, perché si abbina con il colore rosso che è presente su tutti i soffitti della sua casa. Entra in dettaglio sulla composizione della fragranza, che è composta di polvere di Sandalo Rosso, di Ficus elastica, di oli essenziali di Patchouli e del fiore di Night Queen. Mi spiega che questa miscela ...
... promuove la volontà, la fiducia, la sicurezza, le basi, il denaro, la professione. Le chiedo se aiuta anche a trombare meglio, lei sorride e abbassa lo sguardo mostrando una timidezza inattesa.
Quando l’ho vista scendere dalla sua yaris blu scuro ferma al distributore, ho subito puntato con lo sguardo il suo decolté. Un gran seno, ben contenuto dall’abito, smanicato e di lunghezza al ginocchio, di cotone stropicciato, bianco con inserti floreali sul rosso. Ai piedi indossa scarpe di tela bianca con la zeppa in corda, altezza su gli otto centimetri. Il viso, senza gli occhiali come invece ero abituato a vederla nella foto in chat, sembra di una donna sui trentacinque anni, sebbene ne abbia quarantatre. I tratti sono gradevoli, gli occhi scuri, poco trucco, i capelli raccolti. Il fisico giunonico, come lei ama descriversi, è davvero tale. Ho subito pensato ad un aggettivo che la potesse definire, mi viene in mente un solo aggettivo: bona. Braccia e gambe, leggermente abbronzate, sono davvero imponenti; non sono sicuramente muscoli tonici quelli di fronte ai miei occhi, ma nemmeno flaccidi. Nell’insieme, considerando che, con il bacio di saluto ho annusato il suo profumo dai toni di limone misto ad una fragranza floreale che non riconosco, con le mie guance ho sfiorato la morbidezza delle sue, ora posso tranquillamente dire che le mie endorfine stanno lavorando a pieno ritmo per il processo di eccitazione. Mi tira il cazzo.
Seduto sul divano di colore blu notte, la guardo ...