Francesca: 282 – Con la sorella ed il giovane cognato (parte 1)
Data: 21/06/2021,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... turgido e si può ben pensare che non tardi molto a venire.
Infatti così è stato.
Scarica lo sperma nella bocca della sua ragazza, che gradisce, ingoiando tutto ringraziandolo con baci continui mentre Francesca si diletta sulla sua sorgente di piacere ricca di liquidi perché molto arrapata.
Gli occhi di Marisa sono chiusi ed ormai è nelle mie mani della sorella; si fa fare di tutto. Le stringe i capezzoli, la bacia in bocca mettendo la lingua tutta dentro, le infila un dito nel buchino posteriore.
Per lei è tutto sesso.
Antonio si è messo dietro Francesca per leccarla fra le natiche e farle sentire il suo cazzo, tornato turgido, tra le grandi labbra e poi dentro.
É entrato in lei con facilità; è esperta e di cazzi ne ha preso veramente tanti.
Marisa ha iniziato ad agitarsi ed a far vibrare le gambe. Un urlo improvviso ed ecco che solleva il bacino spingendolo verso la bocca della sorella scaricando la sua sbroda. Ha un ottimo sapore.
Lei rimane distesa senza forze mentre Antonio riempie e pompa con vigore Francesca. Anche lui, nonostante l’orgasmo precedente, non tarda a riempirle la figa di sborra. Lei si distende su un divanetto e chiede loro di guardarla.
Si sente una vera troia, un animale in calore.
Marisa le accarezza il viso, la bacia su una guancia e lei avvicina le labbra ed il profumo la inebria.
Si danno un bacio intenso, bello e dolce.
Francesca non capisce più nulla.
Le loro mani si sfiorano, si toccano, si ...
... intrecciano.
Francesca le sfiora le gambe e lei non si ritrae, si fa più audace e arriva fino alla sua figa. Marisa si avvicina al sesso, lo sfiora, lo tocca ed è così tanta l’eccitazione che poco dopo iniziano gli orgasmi e la realizzazione dei desideri di entrambe le sorelle.
Antonio è meravigliato e muto. Forse non aveva mai visto due donne in calore, se non nei film porno, e tanto meno sorelle. Ciò che la coppia aveva progettato di torbido si sta realizzando.
Francesca si lascia andare completamente buttando la testa all’indietro, divaricando le cosce e davanti ai due si tocca come fanno le ninfomani. Fa scorrere il suo dito medio inumidito con la saliva sul solco delle grandi labbra, poi si ferma a giocherellare con il clitoride eretto come un piccolo cazzo mentre con la mano sinistra si sfrega il capezzolo del seno destro, diventato duro, stringendolo fra i polpastrelli del pollice e dell’indice.
Francesca è cieca di piacere non avendo mai avuto prima una situazione simile e perché mai avrebbe immaginato di fare sesso davanti alla sorella ed al suo compagno.
Si infila tre dita nella fighetta, non più tanto piccola, e si scopa selvaggiamente. Ha gli occhi chiusi e immagina che dentro, al posto delle dita, abbia un grosso cazzo, uno enorme e duro come il marmo disposto a chiavarla tutto il giorno. Non le importa di chi sia quel cazzo. Poteva essere anche quello di Antonio che è lì accanto a lei la guarda tutto eccitato e pronto a scoparsi Marisa. Quell’idea la bagna ancor di ...