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Ricatto e sottometto la Cameriera Negra (1)
Data: 16/06/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Lollo99, Fonte: EroticiRacconti
... sicurezza. Lei si spaventò per via della sorpresa e provò a nascondere la refurtiva ma io gliela strappai di mano. Lei provò a cercare scuse ed io , arrabbiatissimo, la insultai criticandone il comportamento inaccettabile. "Come ti permetti, con tutto quello che ti paghiamo, chi pensi di essere!!!" urlavo senza sosta. Lei era spaventata e capìì quanto era nei guai. "Dovrei chiamare la polizia!!" le urlai in faccia. "No ti prego padrone! Non lo fare! non succederà più" mi supplicava lei con le lacrime agli occhi. Fu allora che un'idea sorse in me. In un lampo ebbi un piano perfetto che mi eccitò da paura. Con una voce profonda e sicura le ordinai di mettere giù la refurtiva e tornare al lavoro. Avremmo parlato della faccenda più tardi. Lei era spaventata dall'insicurezza del suo destino ed obbedì subito. Lei se ne andò ed io iniziai a perfezionare in segreto il mio piano. Dovete sapere che la cameriera Karen è il suo nome, è una bella Negra,giovane (25/30 anni) con un corpo da favola. ALta 170 cm,capelli scuri lunghi e lisci e con una pelle scura e liscia bellissima che mi aveva sempre eccitato. Di fisico era piuttosto magra ma compensava con un paio di tette assurde (almeno una quarta) ed un culetto tonico e sodo. Insomma una vera dea dalla pelle scura. Quella sera spettai che tutti i domestici se ne fossero andati e convocai la cameriera nella mia camera. Lei arrivò tutta impaurita consapevole di quanto potere avessi su di ...
... lei. io ricominciai a farle la predica parlandole di quanto avrei potuto farla arrestare e rovinarle la vita. Lei piangeva e mi pregava di non raccontare nulla alla polizia ed ai miei genitori. A quel punto misi in atto il mio piano. "vuoi davvero che tenga la bocca chiusa?" le chiesi con un tono quasi dolce. " si ti prego" disse lei con un filo di voce "ALlora da adesso io sono il tuo Padrone. Il Tuo Padronee!" le urlai in faccia. "Farai ciò che ti dico ed eseguirai tutto senza lamentarti." "si padrone, sono la tua schiava ma ti prego non dire nulla alla polizia" disse lei disperata. "Bene, allora cominciamo troia di una schiava" Mi sedetti sul bordo del letto. Le ordinai di spogliarsi e lei eseguì senza fiatare. Le sue tettone esposte erano assurde così come la sua fighetta depilata. A quel punto estrassi il mio cazzo e le ordinai di succhiarlo. Lei si mise a ciucciare con passione. "Di più troia, di piùù" le urlavo io e lei pompava ancora di più. Ad un certo punto le bloccai la testa ed iniziai a scoaprle la gola con il mio cazzone. Lei aveva dei conati fortissimi che mi facevano godere come un matto. Un mare di bava si spargeva ovunque. Lei faceva dei versi da vera porca ed io godevo nel sentrla piangere e godere allo stesso tempo. Dopo un pò di quella pratica mi decisi ad andare oltre. Le ordinai di salire sopra di me . Lei aveva il fiato corto e le sue tettone pendevano sopra di me. Il mio cazzo svettava come un ...