1. Un amico per mia moglie


    Data: 12/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... parte.
    
    Mi prese il bicchiere e mi baciò. Mi avvicinai a lui. Aprii la sua camicia e lo abbracciai stringendomi forte a quel corpo caldo e protettivo. Mi baciò in bocca, prima con dolcezza e poi con forza. Mi appoggiò sul letto allargandomi le mani con le sue e continuando a baciarmi. Poi mi disse di spogliarmi. Si sollevò dal letto. Si accese una sigaretta e si appoggiò alla parete senza mai togliere lo sguardo dal mio corpo. Tolsi la maglietta, poi lasciai scivolare la gonna.
    
    Rimasi con il mio perizoma sotto i collant ed il mio reggiseno, porpora come il mio perizoma. Mi sedetti nuovamente sulla sponda del letto, un pò imbarazzata per essere guardata in questo modo.
    
    - Sei bellissima!- mi disse Aldo slacciandosi la cintura dei pantaloni e lasciandola aperta. Si sedette accanto a me e mi chiese di alzarmi ed appoggiarmi alla parete.
    
    - Togliti quello che hai ancora addosso- mi disse.
    
    Mi chinai per togliermi con destrezza i collant e poi, sollevatami, con malizia mi sfilai il reggiseno.
    
    - Il resto lo togli tu -gli dissi con altrettanta fermezza.
    
    - Masturbati!- mi ordinò.
    
    Accettai il suo ordine. Guardandolo fisso in volto appoggiai la mano sul perizoma per poi farla scendere fino dall’interno al ventre. Lui continuava a fumare e a guardarmi. Io continuavo a guardarlo e masturbarmi. Poi avvicinai l’altra mano al seno e cominciai a palpeggiarlo. Era eccitato. Come me. Però non mi voleva subito. Voleva essere a lui a decidere il gioco.
    
    Questo mi piaceva ...
    ... e mi eccitava ancora di più. Volevo che fosse lui a prendermi a guidarmi. Si alzò in piedi e mi venne accanto. Si accostò a me e mi fece sentirei la sua eccitazione. Mi prese tra le sue braccia e restammo uniti, avvinghiati l’uno contro l’altra. Lui spingendo il suo cazzo contro di me per farmelo sentire, io spingendomi contro di lui per sentirlo ancora meglio.
    
    Ci stavamo baciando con passione, le nostri mani che ci stringevano e ci cercavano. Ci sedemmo sul divano. Ci appoggiammo, poi Aldo accarezzò il mio volto e mi baciò di nuovo, prima in bocca poi sul collo, sulla nuca. Ero stordita. Mi piaceva. Era bellissimo. Mi staccai e mi misi in ginocchio davanti a lui. Aveva ancora la cintura aperta ed i pantaloni allacciati. Li aprii, abbassai i suoi slip e presi in mano il suo cazzo. Era bello, grande come non ne vedevo da tempo. Lo presi tra le mani e diedi piccoli baci sulla cappella. Poi chinai il mio capo e lo presi in bocca, facendolo diventare ancora più grande e più duro. Lo leccai ovunque, bagnandolo continuamente saliva. Mi sentivo la puttana che avevo sempre desiderato di essere.
    
    Quest’uomo mi aveva portato a questa eccitazione senza quasi toccarmi, dandomi solo dei piccoli baci e stringendosi a me con il suo corpo. Lo adoravo. Avrei fatto qualunque cosa per lui. Lo sapeva. Era la sua strategia. Dominandomi conquistandomi.
    
    Tolsi la mia bocca dal suo cazzo e cercai la sua bocca. Mi buttò sul letto, venne sopra di me e ci baciammo con tutto il fuoco che avevamo ...
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