TUTTI I NATALE AL CINEMA
Data: 10/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Masturbazione
Voyeur
Autore: and696969, Fonte: xHamster
... sbottonarmi i boxer ed impugnarmelo saldamente facendolo uscire dai pantaloni. Un brivido mi corse lungo tutta la schiena, sentivo il mio cazzo indurirsi ed ingrandirsi molto velocemente. Io ero bloccato su quella poltroncina mentre sentivo la sua mano che cominciava a muoversi su e giù ed il mio membro si bagnava nella sua mano facendolo scivolare tra le sue dita serrate. Presi coraggio e la guardai, si girò e mi accennò un mezzo sorriso quasi come non stesse accadendo nulla! Allargai bene il mio giubbotto fino alle sue gambe per nascondere il più possibile quella situazione, poi mi spinsi con la mano fino sotto la sua pelliccia. Toccavo il suo ginocchio, la coscia, le accarezzavo l’interno gamba, sentivo il nylon con la mano ed il mio membro pulsava. Sono cominciato a salire sentendo lo spacco della gonna e poi ……. “mmmmm” pensai “porta le autoreggenti!!??” Sentivo l’orlo di pizzo. Lei iniziò a percorrere bene, lungo tutta la sua lunghezza, il mio cazzo stringendo sempre più la mano e scappellandolo tutte le volte. Andava lentamente su e giù, su e giù ed io cominciavo a percepire un senso di rilassamento, le orecchie erano ovattate, non mi rendevo nemmeno più conto della situazione e dov’ero. Feci un grosso respiro a fondo e spinsi la mia mano più su. Lei facilitò il tutto allargando quanto più possibile le gambe. Sentì degli slippini di pizzo, molto piccoli probabilmente era un perizoma. Con il dito medio cominciai a percorrere quel pizzo facendo un po’ di pressione e ...
... sentì lei irrigidirsi un pochino, mi girai e la vidi con gli occhi socchiusi. Aumentai un po’ la pressione e sentivo sotto al mio polpastrello quelle dolci e morbide labbra vicine tra loro. Mentre lei continuava quella sega meravigliosa io le scostai lo slip. Ora il mio polpastrello accarezzava dolcemente quelle labbra depilate, al tatto morbidissime e molto calde. Aumentai la pressione ed il mio dito affondò un pochino. Mi resi conto quant’era eccitata sentendo la quantità di umori all’interno, era bagnatissima, la situazione sembrava piacerle e non poco anche se non t****lava un gran che dalle sue espressioni. Non appena affondai il dito nella sua vagina la vidi da prima sgranare gli occhi, poi socchiuderli fermando la mano su di me come per godersi l’attimo. Ritirai la mano, la portai al viso ed annusai quel nettare dolcissimo. Lei riprese a masturbarmi. Mi passai il dito sulla lingua assaggiando e apprezzando quell’incanto di gusto mentre lei mi osservava attentamente. Ritornai li, entrai nuovamente con il dito, lo arretrai e salì verso il clitoride gonfio. Ci giravo attorno con il polpastrello, poi cominciai a massaggiarlo delicatamente, lo sentivo sempre più rigido, quasi pulsare. Sentivo che con il bacino veniva sempre più avanti quasi chiedendomi di fare sempre più pressione in quel punto. Così feci, diventai sempre più veloce. Io come lei aumentammo i ritmi, chiudemmo entrambe gli occhi assaporando quell’attimo di estasi, sembrava di essere da soli, come se attorno a noi ...