1. A Teatro con Kora


    Data: 09/06/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Voyeur Autore: Lucaros40, Fonte: RaccontiMilu

    Sono in fila alla biglietteria da una decina di minuti. Di solito odio le file, ma stasera a pochi passi da me c’è un culo da favola avvolto in un abito da sera nero. Sono ipnotizzato dalle forme che nasconde la stoffa leggera, dai capelli scuri che arrivano alle spalle e che a ogni suo ondeggiare scoprono una schiena nuda e perfetta.
    
    La ragazza alla cassa mi deve chiamare due volte perché quando la proprietaria di quel culo meraviglioso si volta con il biglietto in mano il mio sguardo non può che perdersi nella scollatura che mostra due tette sode e praticamente perfette…tra le quali fa capolino un ciondolo che ha la mia massima invidia. La ragazza mi sorride per un secondo e poi sparisce tra le persone e tra più di uno sguardo degli uomini, ma anche delle donne, a cui passa a fianco.
    
    Pago e prendo il biglietto ancora estasiato dalla visione. Entro nel palco e ancora con la maniglia in mano resto di sasso
    
    Sul divanetto in velluto rosso di sinistra c’è lei seduta leggermente di lato. L’abito rivela uno spacco sulla coscia davvero invitante e il mio occhio cade esattamente li. Credo lei se ne sia accorta perché ride e mi saluta con un ciao che mi strappa un sorriso..
    
    Il concerto inizierà tra una decina di minuti e per dieci minuti è davvero difficile sostenere un discorso con lei senza far cadere l occhio tra le sue tette. Probabilmente se ne è accorta, ma da come.gioca con il ciondolo facendolo rimbalzare tra le sue tette credo che la cosa non le ...
    ... dispiaccia…scopro che ha una ventina d’anni e che è qui perché un’amica le ha regalato il biglietto. Mi trovo un po’ imbarazzato a pensare che ho il doppio dei suoi anni ma che non ci penserei un attimo ad affondare il viso tra quelle tette o le mani su quel culetto…..
    
    Cala il buio in sala. Ogni tanto qualche luce illumina il suo sguardo. Per un secondo mi sembra che mi stia guardando, ma io distolgo lo sguardo quasi intimidito. Si è leggermente spostata sul divanetto e ora posso veder ancora meglio la sua coscia nuda, la pelle che sembra seta, la curva del seno e quello che a prima vista sembrerebbe un capezzolo.duro che tira la stoffa.
    
    Penso che un’occasione così non mi ricapiterà più e oso…mi avvicino e le faccio segno chiedendole se posso sedermi vicino a lei. Sorride e mi fa posto dietro di lei. Penso di essere impazzito quando con una mano mi appoggio alla sua gamba, ma da lei nessuna reazione se non la.sua testa che si volta e un sorriso….
    
    La mia mano si fa più audace e arriva allo spacco, sfioro il tessuto delle mutandine..
    
    Cazzo…..
    
    Non c’è nulla sotto la.seta…..
    
    Si volta e mi sorride ancora sussurrandomi
    
    “BRAVO CI HAI MESSO UN PO’ A CAPIRE CHE È LA TUA SERATA FORTUNATA…sai stasera avevo voglia di scopare, ma avevo voglia di farmi uno sconosciuto….prima in biglietteria ho visto come mi guardavi, mi sononsentita spogliata dai tuoi occhi e ho pensato che potevi essere l uomo giusto per me stasera. La ragazza alla biglietteria è una mia amica e sai un paio di volte ...
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