1. Lussuria


    Data: 05/06/2021, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69

    Lussuria
    
    Non ce la facevo più, volevo un cazzo dentro di me, volevo essere assolutamente riempita senza sosta di cazzi.
    
    Ne volevo uno nel culo grosso e lungo che mi facesse urlare come una pazza, volevo averne a disposizione uno davanti al viso così grande da doverlo afferrare con entrambe le mani per poterne imboccare solo la cappella, desideravo sentire il sapore dei testicoli e poi sbavando leccare l’asta del cazzo dalla base fino alla punta. Adoravo immaginare che le grosse mani del mio amante immaginario premessero sulla mia testa spingendomi in bocca con forza il cazzo fino a farmi ansimare con il naso per non soffocare.
    
    Impalata con uno nel culo e uno in gola senza possibilità di muovermi, sotto il loro totale controllo annebbiata dai loro gemiti e dai loro improperi.
    
    Volevo sentirmi una vacca senza ritegno, totalmente a loro disposizione che gode nel sentirsi cosi ferocemente desiderata e usata. Amavo pensarmi in ginocchio con la testa sul pavimento e il mio grosso culo femminile in alto. Sentire il grosso cazzo duro del mio amante immaginario entrare lentamente dentro di me e squassarmi le viscere in un misto di dolore ed estasi. Un lungo lussurioso e animalesco avanti e indietro che lui terminava invadendomi di sborra bollente, ma erano sempre solo fantasie.
    
    Nonostante non mi fossi ancora fatta inculare da un vero cazzo, adoravo il sesso anale.
    
    A dispetto della mia giovane età erano già due anni che cavalcavo e mi spingevo nel culo oggetti fallici ...
    ... di ogni tipo godendo della sensazione di sentirmi piena e femmina e ne ero diventata completamente dipendente.
    
    Il piccolo corpo efebico dal grosso culo femminile che tanto mi era valso lo scherno dei compagni di classe vibrava di una costante tempesta ormonale. Non riuscivo a pensare a nient’altro che al sesso e ogni uomo virile che avevo intorno entrava a far parte delle mie oscene fantasie.
    
    Ero stato scresciuto solo da mia zia che lavorando mi lasciava spessissimo a casa da solo a volte anche di notte visto che frequentemente veniva ospitata a dormire da qualche “amico”.
    
    L’erotismo e la aperta sensualità di mia zia aveva sicuramente inciso profondamente sul mio orientamento sessuale e sul mio profondo desiderio di sentirmi femmina. Fin da molto piccolo indossavo di nascosto l’intimo e le scarpe di mia zia Sandra.
    
    I genitali piccoli, l’assenza di peli, il viso femminile, efebico e delicato dai capelli lunghi e specialmente il mio rotondo e procace culetto aveva da sempre attirato l’attenzione di uomini e ragazzi di tutte le età ma il mio atteggiamento estremamente timido e riservato aveva per anni tenuto nascoste le mie voglie e i miei desideri perversi.
    
    Ora qualcosa stava cambiando, semplicemente non ce la facevo più a nascondere le mie tendenze e piano piano avevo cominciato a palesarle. Da qualche mese avevo iniziato ad indossare indumenti femminili sotto a quelli maschili. Calze autoreggenti, collant e tanga erano oramai una normalità anche se nascosti dai ...
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