Violentata nel garage
Data: 01/06/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Masturbazione
Autore: Evoman2, Fonte: xHamster
... benzina che gli da la forza di sentirsi superiore.
Mentre continua imperterrito nella sua opera di penetrazione della mia fessura, la sua bocca si avvicina al mio collo, le sue labbra si posano sulla pelle delicata e, quasi a voler rimarcare il suo possesso su di me, mi lascia un vistoso succhiotto.
Mentre un lacrima scende dalle mie gote chiudo gli occhi per scacciare questa ennesima umiliazione.
Il mio sesso è già abbondantemente bagnato e i miei succhi imbrattano le sue dita. Mi lascio sfuggire un gemito di piacere e vorrei evitare di farmi vedere coinvolta in un rapporto non desiderato. Ma invece mi ritrovo a provare piacere alle sue carezze e, data la situazione, la mia latenza perversa e masochista esplode in tutta la sua singolarità.
Le sue carezze diventano sempre più pressanti, sento il mio corpo abbandonarsi e rispondere alla manipolazione con contrazioni e sussulti, la mia soglia del piacere sta montando, gradatamente.
Una carezza più decisa delle altre mi fa emettere un forte gemito di piacere.
La voce del ragazzo mi sussurra: “brava mammina stai godendo......... ho piacere ma vedrai come godrai quando la mia verga entrerà in te”.
La sua frase e tagliente ed offensiva come una lama, ma sono troppo prostrata per reagire. Lo lascio parlare, tanto so già a cosa vado incontro, mentre la sua mano continua a masturbarmi facendomi sentire sporca e colpevole.
Lo sento armeggiare dietro me e ho il sospetto di capire cosa sta combinando.
La sua ...
... mano ha lasciato il mio inguine, si è chinato, la sua lingua sta leccando il mio l'orifizio anale.
La sua decisione di assaporare il mio sesso diventa subito lampante, mentre con una mano mi afferra una caviglia per evitare che io possa scappare. La sua bocca s'incunea fra le mie gambe e la sua lingua percorre la mia fessura leccandola, succhiando i mie umori vaginali con avidità, la penetra, ne segue ogni anfratto, aspirando e stuzzicando con abilita il mio clitoride ormai allo stremo da questo trattamento.
Non resisto, è un porco, ma è tremendamente bravo e mi scopro sempre più vogliosa e troia.
Sento che sta arrivando il momento della “vera” violenza. La pressione sulle labbra della mia vagina mi fa intuire che il suo pene sta per violare la mia fessura.
Per l'ennesima volta lo supplico di non farmi questo, ma so già che sono parole gettate al vento.
La sua voce ora è più calma più tranquilla e quasi con dolcezza mi dice: “Licia siamo arrivati a questo punto voglio godere dentro di te vedrai piacerà anche a te”.
Sento il suo membro aprirsi la strada dentro di me, le grandi labbra della mia vagina si schiudono come un ostrica e il suo pene viene lubrificato dal mio prodotto vaginale in abbondanza.
Il suo inguine aderisce alla pelle del mio sedere e sento i suoi testicoli urtare le mie cosce.
Il piacere che sto provando è enorme, il mio stupratore si muove con abilità, con movimenti cadenzati e lenti, il godimento che provo mi svuota la mente da ogni ...