1. La Prof di Matematica


    Data: 17/05/2018, Categorie: Anale Maturo Autore: killerwomen, Fonte: xHamster

    ... piedi faccio un balletto sul suo cazzo, non so perché ma mi viene da ridere..
    
    "Le piace Prof..?" - mi chiede, è buffo uno che mi sta inculando e mi da del lei..
    
    "Da morire ma chiamami Maria e sfondami di più.." - Kaled accelera, sento i colpi violenti sulle natiche, sento il cazzo che mi risale la spina dorsale, mi stringe con forza e mi fa quasi male, mi piace e vengo una seconda volta ed anche lui è pronto, lo faccio sgusciare fuori, mi accuccio e lo prendo in bocca, la sborrata è esplosiva, mi riempie e cola sul mento, bevo il nettare caldo ma non è finita qui, beata gioventù, Kaled mi penetra di nuovo con vigore e ricomincia.. Adesso mi sta squartando la fica ma voglio essere io a cavalcare, voglio guardarlo e soprattutto voglio che mi guardi..
    
    "Sdraiati... Subito..." - lui esce e si sdraia e non sa che sta per assistere ad un numero da circo, gli uomini rimangono sempre a bocca aperta quando lo faccio..
    
    Metto le mani sulle sue anche e mi sollevo sulle braccia con le gambe in spaccata, poi mi abbasso di nuovo per farmelo entrare dentro e comincio una serie di flessioni sugli avanbracci sempre con le gambe completamente aperte.. Arrivo a toccarlo e poi mi rialzo, poi inizio a ruotare sul suo cazzo fino a fare un giro completo, i miei addominali sono duri come una corazza, l'orologio può essere fatto solo da donne snelle e forti come me.. Sono sospesa sopra di lui, mi alzo, mi abbasso e ruoto, lo stringo forte dentro di me e è tutto mio, un palo duro e ...
    ... vibrante di sesso, sta per venire di nuovo ed è il momento del pompino a gravità zero.. Mi metto in verticale su di lui e lo prendo in bocca fino a farmelo entrare bene in gola poi con rapide flessioni sulle braccia vado su e giù, Kaled è allibito e sborra di nuovo e tutto gli cola addosso, con un salto ritorno in piedi e lecco tutta la sborra che ha addosso, poi lo bacio con la bocca piena e sento che gli piace il suo stesso sapore, siamo fradici di sudore, la mia temperatura supera di molto quella di questo pomeriggio di Luglio..
    
    "Andiamo a farci una doccia dai.." - Ce l'ha ancora duro.. Lo afferro e lo conduco in bagno..
    
    "Prima leccami tutta che puzzo come una bestia.. Comincia dai piedi dai..!" - obbedisce e mi lecca diligentemente i piedi, i polpacci, poi risale sulle cosce e mi lecca la fica ancora bagnata, mi fa fremere mentre mi lecca il culo e poi passa alle ascelle e al seno, anche io lo lecco, ha un sapore forte che mi droga, è di nuovo eccitatissimo e mi penetra ancora con violenza, mi puntello alla finestra del bagno ed ho dentro una furia selvaggia che mi squassa, in pochi minuti esplode dentro per la terza volta..
    
    "Bravo Kaled, adesso leccala ancora..Tutto.." - che professoressa cattiva che sono.. Gosh..
    
    Non dimenticherò facilmente questa estate.. Siamo usciti spesso, in giro per feste romane, mano nella mano perché si veda che siamo una coppia, una piccola signora di mezza età ed un giovanissimo fusto, voglio essere additata, invidiata, chiacchierata, ...