L'educazione sentimentale
Data: 30/05/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
... la indicava come una prospettiva di vita. Lasciando l’ospedale, mi dette indirizzo e telefono.”
“I soldi della liquidazione erano ormai agli sgoccioli. Superato il primo, istintivo no, cominciai a pensare con meno avversione a quella prospettiva. Potevo scegliere di tornare a fare l’impiegata, il figlio lo avrei cresciuto comunque. Invece, dopo poco, cercai l’occasionale conoscenza… ed eccomi qua.”
Mi disse ancora che il figlio era in un collegio di prim’ordine, a Roma, gestito da un ordine religioso, mi pare fosse qualcosa di equivalente agli Scolopi. Lo andava a trovare spesso.
“Ma lui, non sa..?” le chiesi.
“No, quando saprà, voglio aver già smesso questo mestiere. Sto mettendo da parte qualcosa, non solo soldi, ma anche beni al sole.” Mi disse di essere già proprietaria di una decina di appartamenti e di due attività commerciali affittate.
“Potresti smettere subito, allora…”
“Ma no, sarebbe una sciocchezza, posso ancora guadagnare molto per qualche altro anno ed accrescere il patrimonio. Sono una professionista, ho scelto questo mestiere e questo mestiere continuerò a fare finché sono pagata come ora, poi smetterò, come fanno i calciatori. Al momento della sua maggiore età, intesterò metà del patrimonio a mio figlio. Se mi accetterà, sarò felice, se no…pace. Non rimpiango nulla di quel che ho fatto e, tornando indietro, forse farei lo stesso.”
“Bene, la triste e lacrimevole storia della traviata finisce qui…” disse ridendo. “Ora, fammelo fare, il mio mestiere.” Ricominciò ad accarezzarmi, facendomi distendere sul letto.
Quella “seconda volta” fu bellissimo.
Lei fu per me un’esperienza che non ho mai dimenticato.
Seppe essere esperta ed appassionata, facendomi dimenticare quel che era e perché lo faceva.
Non so dire altro.