Dedicato a mia moglie e ad un amico - Racconti Erotici

Dedicato a mia moglie e ad un amico

Questo racconto è per metà reale, ma con nomi inventati, mentre l’epilogo è ancora nella mia fantasia con la speranza di poterlo realizzare davvero, anche con i consigli che vorrete darmi commentandolo e con la complicità del mio amico che esiste davvero e cin spera anche lui.

Non so come è iniziato.

Io sono Luigi, 63 anni e lei Giulia, 60 anni. Sposati da quarant’anni.

Entrambi veniamo da famiglie molto all’antica in cui non vi era spazio per parlare di sesso e questo ha condizionato le nostre vite. Giunti giovani quasi inesperti al matrimonio, il sesso all’inizio era il solito e banale ma ci bastava perché non ne conoscevamo altro.

Non so ad un certo punto cosa è cambiato, ma io ho sentito l’esigenza di qualcosa in più e piano piano ho perso tutte le mie inibizioni. Giulia invece ancora oggi ha vergogna anche a spogliarsi per una semplice visita medica.

Le prime videocassette allegate ai settimanali con i film di Tinto Brass, poi l’arrivo di internet e quindi la disponibilità di video e foto amatoriali. Giulia mi dava e mi da del pazzo (e del porco).

Ho iniziato a chiederle di più e lei saltuariamente qualcosa mi ha concesso.

Le ho regalato lingerie sexy che ha indossato non senza vergogna , qualche toys che puntualmente nasconde sperando che non chieda dove, le prime foto, alcune rubate altre in cui si è concessa sorprendendomi.

Era venuto fuori tutto il porco che ero dentro, ma non mi bastava, volevo che cambiasse anche Giulia, volevo che mia ...

... moglie diventasse la mia amante troia.

Non avevo voglia di scopare altre donne ma di scopare mia moglie diventata troia, e di vederla scopare e godere con un cazzo giovane, duro, grosso e caldo. Guardando filmati amatoriali di trio o scambio l’ho immaginata più volte al posto della protagonista.

L’iscrizione su annunci, fatta non proprio con la sua approvazione ma sempre con la sua consapevolezza. Iscrizione cancellata nei momenti di delusione in cui avevo perso ogni speranza di vederla cambiata.

Poi durante la noia del lock down ancora l’iscrizione su annunci così almeno da poter ingannare il tempo disponibile. E qui inizio a chattare con un lui di coppia nelle mie stesse condizioni o quasi. Li chiameremo Simone e Federica. Ci confessiamo voglie e difficoltà, ma ci promettiamo di tentare comunque. Diventa il mio motivatore.

Finalmente liberi e vaccinati (letteralmente) decidiamo di organizzare il fine settimana di halloween in una spa, all’oscuro le nostre donne. Il sabato sera poi si cena e si balla. Vediamo che accadrà.

Il pomeriggio dopo esserci sistemati in camera, scendiamo nella spa all’orario concordato con il mio amico, e infatti ci ritroviamo tutti e quattro nella sauna; dopo i saluti iniziali e le presentazioni di rito si fanno le solite banali quattro chiacchiere, quanto basta per rompere il ghiaccio e avviare una normale conoscenza.

Terminato il percorso, ci ritiriamo in camera e ci prepariamo per la cena.

Arrivati in sala, loro sono già al tavolo ...