1. Ho consolato mio fratello 2° - Con la bocca e con..


    Data: 22/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti

    ... doloroso lavoro dell'infermiere e dall'effetto del medicinale e dunque, non ero andata subito a portargli la cena in camera ma avevo mangiato prima io insieme a mio marito ed i suoi amici e poi, mentre loro si intrattenevamo a giocare a carte, ero salita con la sua cena e con le mie voglie represse per tutta la giornata.
    
    Devo confessare che mentre facevo l'amore con mio marito, con gli occhi chiusi avevo immaginato che fosse lui ed era la prima volta che mi accadeva.
    
    Ero entrata nella sua camera ed avevo subito chiuso a chiave.
    
    Come fosse davvero inabile, l'avevo aiutato a mangiare preparandogli i bocconi ed imboccandolo ricevendone in cambio carezze e sguardi sensuali dolci come promesse.
    
    Alla fine della cena, a differenza del mattino, era ben sveglio e per nulla impegnato a maledire la sfortuna anzi, pareva davvero felice di trovarsi in quello stato di dipendenza dalla sorellina.
    
    Infatti, senza aspettare che fossi io a prendere l'iniziativa, si era scoperto mostrandomi la verga già turgida ed appoggiata alla pancia come in attesa degli eventi poi, con le braccia tese mi aveva invitata ad abbracciarlo ed unirmi a lui in un bacio che nulla aveva di fraterno.
    
    Poi, dopo un lunghissimo lingua in bocca in cui le nostre labbra parevano indissolubilmente incollate mentre nelle nostre bocche si svolgevano danze infuocate ed intrecci di lingue cariche di libidine e vogliose di trasgressioni estreme.
    
    -Spogliati anche tu Andrea.-
    
    Mi aveva detto mio fratello ...
    ... mentre riprendeva fiato dopo quella lunga, eccitante e liquida apnea.
    
    Avevo un lago tra le cosce e mai invito avrebbe potuto essere più opportuno.
    
    In una frazione di tempo ero completamente nuda al suo cospetto con la certezza di farlo eccitare come mai gli era successo.
    
    Come aveva fatto prima, mi aveva allungato le braccia in un invito ad avvicinarmi per offrire i mie capezzoli già duri alle sue vogliose labbra.
    
    Mentre lui mi accarezzava i seni, mi succhiava i capezzoli e mi pastrugnava la fica madida di umori, io gli accarezzavo il cazzo, liscio, caldo ed incredibilmente duro:
    
    "Un irresistibile richiamo per la mia bocca!"
    
    Mentre lo leccavo, lo accarezzavo, lo strizzavo e lo succhiavo come fosse una prelibatezza esotica, ansimando mi aveva detto:
    
    -Andrea, voglio leccarti anch'io, vienimi sopra.-
    
    Facendo attenzione a non fargli male alla gamba, con un movimento lento e sinuoso, gli ero scivolata addosso unendomi a lui in un 69 indimenticabile in cui io avevo avuto tre orgasmi consecutivi mentre lui mi aveva sborrato direttamente in gola una prima volta per fare il bis prima che io lo lasciassi per tornare da mio marito senza destare sospetti.
    
    In realtà un motivo di sospetto c'era giacché, mentre mi sborrava in bocca ero già vestita ed una goccia di sperma era caduta sulla camicetta.
    
    Fortunatamente avevo una grossa spilla con una farfalla in filigrana che mi aveva regalato mio marito e con quella ero riuscita a coprire il "corpo del reato".
    
    Segue 
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