1. Io, la mia ragazza e mia mamma


    Data: 18/05/2021, Categorie: Incesti Autore: Chimera, Fonte: RaccontiMilu

    ... noi non andremo a stare da me, staremo qui, e scoperemo come dei ricci, come, quando, voglio io. E adesso sistemati e cerca di essere naturale.”‘ Disse lasciandomi le palle. &egrave strano sentirsi sottomessi da uno scricciolo come lei, ma vi assicuro che &egrave fottutamente eccitante, il suo carattere così forte &egrave ciò che più amo di lei. Sa sempre come prendersi ciò che vuole, specialmente da me. Pochi secondi dopo sentimmo aprirsi la porta del bagno, mia madre tornò e disse: “Io esco, voi che fate?” I: “Noi rimaniamo a casa… Dobbiamo finire di parlare.” M: “Capisco… Vi lascio soli allora, a dopo.” I: “Si diverta e mi raccomando, si lasci rimorchiare” disse Ilaria ridendo. Chiesa la porta di casa Ilaria sparì, torno poco dopo con in mano le mutande, appena tolte dopo il bid&egrave di mia mamma. I: “Adesso iniziamo a giocare. Visto il tuo comportamento non ho intenzione di dartela, ma credimi mi farai divertire lo stesso!”. Così facendo si sedette sul divano e mi ordino di inginocchiarmi porgendomi il suo piedino perfetto. Io non seppi resistere. I: “Dai muoviti pezzo di merda, devi farti perdonare” Iniziai a ciucciarle l’alluce, feci praticamente un pompino ad esso, poi passai ad ogni altro dito, ed infine lei mi mise tutto il piede in bocca. Si divertiva a fare un dentro e fuori col suo piede nella mia bocca ed a vedermi strozzare, mentre con l’altro piede si strofinava sul mio cazzo attraverso i pantaloncini. Prese le mutande che non aveva mai lasciato e se le mise ...
    ... in faccia, iniziò ad odorare. I: “Mmmm… Che buon odore che ha la figa di tua madre, sarebbe da leccare mmm.. Vieni qua che lo faccio sentire anche a te”. Tolse il piede dalla mia bocca e mi prese per i capelli, mentre con l’altra mano mi sbatteva tra la bocca ed il naso le mutande. L’odore era un mix tra ormoni femminile e piscio, mi mandò subito in ecsasi. Mi venne naturale tirare fuori il cazzo ed iniziare a segarmi. Ilaria mi tirò un calcio sulla mano e disse: “Non credo di averti dato il permesso! Stai fermo con quella cazzo di mano!” Si tolse i pantaloncini e le mutande, si rimise le mutandedi mia madre sulla bocca mentre con l’altra mano mi spinse la testa sulla sua figa. Inizia a leccarla, fare un dentro e fuori con la lingua mentre strofinavo il naso contro il suo clitoride. Inizia a baciare tutta la figa ed a succhiare il clitoride tirandolo. Alternando labbra e lingua. I: Continua a leccarla, vai che vengo… Io intanto lecco le mutande di tua mamma. Dio che buon sapore mmm” La situazione mi stava facendo impazzire ma sapevo di dover continuare, per non toccarmi inizia a masturbarla da dentro con le dita e dedicare la bocca solo al clitoride. Dopo poco iniziò a venire, la vedevo contorcersi dalla goduria. Alzò istintivamente la mia testa ed iniziò a baciarmi. Non appena fini le chiesi: “Ti prego, non lasciarmi così sto impazzendo…” I: “No, ho altre intenzioni… Aspettami un attimo” Torn’ dopo pochi secondi con un altro paio di mutande, sempre di mia mamma: “Masturbati ...
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