Senza Scampo
Data: 18/05/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Apocalisse, Fonte: RaccontiMilu
... tutti i locali. ‘Carina ‘carino piccolina ma carina si vede che siete una copia affiatata ‘ poi torno verso la penisola si issò con difficolta su uno dei sgabelli posti di fronte e sotto gli sguardi straniti dei due ‘ bene io sono qui per spiegarvi come funziona’ Tolse alcuni fogli dalla 24h ‘bene.. bene ‘bene ‘ continuava a dire – poi alzando gli occhi verso il piano cottura ‘ ahhh ma voi stavate cennano ‘. bene .. bene allora non vi voglio bloccare ‘entrambi si rilassarono forse se ne va pensarono – facciamo che mi unisco a voi così tra un piatto ed un altro vi spiego il tutto ‘ Daniela attonita rimase a bocca aperta e Antonio cercando di fargli cambiare idea ‘No, non importa possiamo anche aspettare’.’. Ma non ci fu ragione, non volendo insistere più di tanto per non irritare, alla fine Daniela aggiunse un coperto e si misero a tavola. L’uomo aveva un’ aspetto che mise Daniela subito a disaggio aveva la camicia tutta macchiata di sudore e i pochi capelli pettinati all’indietro formavano una specie di caschetto lucido e untuoso. Mentre mangiava e spiegava loro la situazione parlando con la bocca piena ogni tanto sputava qualche pezzo di cibo sulla tavola. I due Antonio e Daniela rimanevano disgustati si comportava come se fosse il padrone, ogni tanto allungava la mano sul tavolo andando a prendere quella della donna tenendola ferma mentre le spiegava le cose, questo le dava un fastidio ancora più grande, sentirsi toccare da quelle mani flaccide e unte dal cibo. Finalmente ...
... la cena era finita Daniela trattenne il sospiro a fatica, finalmente se ne andava pensava e ci lascia soli, per fortuna la relazione che doveva redigere e poi farsi firmare dalla donna era una volta la mese e bastava andare nel suo ufficio così quel viscido non entrava più nella loro casa , Daniela si sentiva come violata nella sua intimità, aver quel essere che girava tra le sue cose. Tutti si alzarono dal tavolo e i due giovani fecero un passo come per andare verso alla penisola davanti la cucina dove l’uomo aveva lasciato la borsa ma lui lasciando Daniela a bocca aperta le diede una pacca sul sedere. ‘ Ora cara Daniela un buon caffè ‘ così dicendo si sposto verso il divano messo di spalle al tavolo sedendosi emettendo un rutto ‘ si proprio quello che ci vuole un buon caffè’ Lei non lo sopportava più quella specie di cavernicolo maleducato, sempre pensando alla sua bambina abbozzo ancora e andò a preparare il caffè. Mentre era di spalle davanti alla cucina, L’assistente continuava a sbirciare da dietro il suo bel culo, Antonio vedeva passare negli occhi dell’umo dei lampi di cattiveria e lussuria, non riusciva ad interpretare quest’uomo, gli faceva paura. Non erano i soliti sguardi a cui era abituato e che gli facevano anche piacere quando qualcuno guarda la sua donna, no aveva qualcosa di losco di sporco. Parlava con lui, mentre continuava fisso senza vergogna a scrutare da dietro Daniela, fiche sua moglie si girò e porto il vassoio sul tavolino di vetro davanti a loro. La ...