Una scommessa che non dovevo perdere... (4)
Data: 17/05/2021,
Categorie:
Masturbazione
Prime Esperienze
Trans
Autore: borntoride63, Fonte: xHamster
... un altro gemito... "Sai che sei bellissima quando ti entra dentro?" Poi lo tira fuori e lo rimette dentro... sento il buco del culo che si dilata, sento che mi entra... di nuovo dentro e fuori, poi spinge e entra di colpo. Era dentro. Mi stava inculando, e mi piaceva da matti.
Oramai non era fastidio, era piacere. Appena era entrato avevo sentito fluire dal mio uccello un fiotto caldo. Lei continuava a spingerlo dentro e fuori, poi lo lubrificava, e poi di nuovo dentro, più volte. Sento che me lo infila a fondo e poi toglie la mano. Mi fa girare su un fianco. Mi alza la gonna e mi mette la mano nel perizoma. Ero fradicio.
"Però... per essere vergine, ti piace... lo sapevo, sei proprio una troia... ora però non divertirti troppo, che ho dei progetti anche per lui" e stringe la mano sull'uccello per farmi capire di cosa parla.
Si siede di fianco a me e si sfila le mutandine. Tra le sue gambe aperte sotto la gonna a pieghe vedevo il suo cazzo. Duro e lucido. Prende le mutandine e le avvolge sul mio uccello. Me lo rimette a posto, questa volta contro la mia pancia, riabbassa la mia gonna e mi gira ancora a pancia in giù. Poi la vedo che prende un profilattico, e se lo mette sul suo cazzo. Era duro, davanti a me, e mi eccitava guardarlo da sotto la gonna.
Toglie la corda dai polsi e mi abbassa le gambe, lei si mette a cavalcioni. Sento che mi toglie il dildo, e si sdraia su di me. Sento il suo cazzo, caldo, duro, tra le natiche... sento che lo fa scivolare tra la ...
... cosce. Io provo a scalciare, a disarcionarla, avevo capito cosa voleva fare. Ma lei scende a peso morto su di me... e me lo mette nel culo.
Lo sento, caldo, duro. Una sensazione ancora diversa. Sento il suo peso sulla schiena, sul culo, sento il suo cazzo che mi sta scopando. Sento i suoi colpi... che me lo fanno affondare fino a sentire le sue palle sul sedere. A ogni colpo, non trattengo un mugolio. Cercavo di urlare, di dire "no... basta... " ma si sentivano solo mugolii... e stavo godendo come non immaginavo.
"Ti piace questo, vero? Senti come sei troia! Prenditi il tuo cazzo, fino in fondo, nel culo!" Mentre parlava non smetteva di muoversi, di scoparmi. La sentivo, a gambe aperte sopra il mio culo, mentre me lo spingeva dentro. Il piacere veniva anche dal fatto che il mio uccello era duro, tra il materasso e la mia pancia. E più si appoggiava a me, più me lo spingeva contro al materasso.
Sentivo come ero vestito. Lei mi infilava le mani sotto la camicetta, sotto alla chiusura del reggiseno, sotto la gonna, sulle gambe. E continuava a scoparmi, a darmi schiaffi sul culo. "Ora fammi godere, troia... fammi venire nel culo... dai... ora te lo riempio come si deve, che non vedi l'ora di sentire la mia sborra..." stava accelerando i colpi... capivo che stava per venire, e forse avrei voluto che andasse avanti... perché mi piaceva da pazzi. Ero sua... mi sentivo troia, e la cosa mi piaceva.... oramai pensavo al femminile... volevo che mi venisse dentro... volevo farla ...