Iniziazione:Caterina vola via
Data: 15/05/2018,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Maturo
Autore: sarosar, Fonte: xHamster
... festeggiata,forse sui quaranta anni abbondanti.Era seduta come me su di un divanetto poco distante,trovato il suo sguardo le sorrisi,fece la stessa cosa,lo presi come un invito e mi avvicinai a lei.Provammo a scambiare qualche parola ma la musica era altissima e capiì solo che aveva 47 anni,portati paurosamente bene,che il marito era da qualche parte in sala a ballare con la figlia e la nipote,che quindi era la zia della festeggiata.
-BEVIAMO QUALCOSA??-urlò,feci di si con la testa e ci avvicinammo al bar,lei ordinò un Martini liscio,io feci lo stesso e lo bevvi in un sorso,mi faceva letteralmente schifo il Martini,continuammo a parlare,facilitati dal fatto che il bar era un pò più distante da quell'orgia musicale.
-Come ti chiami?-
-Sono Carlo..tu?
-Ti chiami come mio marito...Sandra,come mai qui,sei un amico di Lorenza?-feci una smorfia innocente,negli approcci non avevo nessun piano,mi guidava il mio istinto o il mio cazzo
-In realtà mi ha portato un amico,non sò neanche chi cazzo sia Lorenza...fortunatamente ho incontrato te...-fece un sorriso,mentre fissava il marito che si strusciava con le amiche della nipote.
-Guardalo...cinquantanni e ancora dietro alle ragazzine...che tristezza..lui e che tristezza io qui a fissarlo gelosa...-capiì subito la situazione,le presi una mano gentilmente,gliela baciai
-Sei bellissima e lui un'idiota...gli uomini sono così...lascia perdere...-fu sorpresa dal mio gesto e in realtà anche io mi sorpresi,le presi la ...
... mano e la trascinai in pista.
-Facciamogli vedere che sei ancora una donna,Sandra,balla con me...-le sussurrai ad un orecchio,mentre con una mano l'avvicinai a me,strusciandomi a lei.Sulle prime si irrigidì,poi il suo sguardo ritornò al marito,che era schiacciato come una sottiletta fra due ragazzine ubriache e urlanti e prese a ricambiare lo struscio,aveva movenze da gatta,me lo fece diventare di marmo in pochi istanti,appena i nostri sessi,ben imprigionati nei nostri abiti,si incollarono.Le misi una mano sulla schiena,per avvicinarla di più,con delicatezza me la spostò sul suo culo e mi fissava negli occhi,sembrava che mi stesse fissando la notte,c'era da perdersi in quello sguardo.Diventai audace,ora era il mio cazzo a parlare
-Sandra,sei molto sexy lo vedi?Quello stronzo di tuo marito è solo un povero coglione...-cercai le sue labbra,lei si scostò di s**tto,si irrgidì
-Cosa fai?-si staccò dalla mia prese,era visibilmente incazzata,anche se potevamo notarlo solo io e lei,il resto della gente ballava,pomiciava,si strusciava,perfino il marito non si accorse di niente.Si allontanò senza una parola,la seguiì con lo sguardo,la vidi scomparire nei bagni,pochi istanti dopo la seguì.Stranamente era deserto,si sentivano solo i suoi singhiozzi,all'interno dei bagni per donne,apriì la porta e la trovai seduta a terra,rannicchiata,mentre fumava una sigaretta e una lacrima nera le rigava il viso.Presi posto accanto,le accarezzai i capelli,le asciugai le lacrime,in fondo sapevo ...