La mia esperienza di traditore tradito
Data: 16/05/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Voyeur
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... giardino a chiacchierare con una birra in mano mentre i bimbi erano già a dormire Eravamo lì da oltre una decina di giorni e tutte le mattine verso le sette andavo a correre. Facevo un bel percorso che costeggiava il mare, all’ombra dei pini, che durava dall’ora all’ora e mezza a seconda di come mi sentissi. Mi tenevo in forma e mi beavo del paesaggio, altro che città. Quella mattina a poche centinaia di metri da casa sono inciampato su una maledetta radice. Nulla di drammatico, ma mi sono sbucciato per bene le ginocchia, le mani ed un gomito. Guardando il mio sangue far capolino dalle ferite ho pensato che sarebbe stato meglio medicarmi e sono tornato a casa. Pensavo che mia moglie come al solito fosse ancora a letto; solitamente i bimbi si svegliano dopo le otto e lei ne approfitta per riposarsi un po’. Per non svegliarla sono rientrato cercando di far il minor rumore possibile dall’ingresso che porta in cucina, ma poi ho sentito delle voci a tono basso che arrivavano dal soggiorno. Incuriosito mi sono approssimato al soggiorno furtivamente. Cosa ho visto? Sul divano c’erano seduti mia moglie ed il vicino. I loro visi erano vicini e parlavano a bassa voce; forse per un gioco di correnti le loro parole giungevano a me chiare. Lui le stava dicendo: ma quando potremo metterci comodi? E lei: dobbiamo essere sicuri, aspettiamo che Paolo e tua moglie siano impegnati lontano con i bimbi. Non vorrai fare tutto in dieci minuti? Lui: no, no, hai ragione, ma non vedo l’ora. Da quel ...
... che vedevo non c’era bisogno di un interprete per capire cosa volessero fare e di cosa parlassero. Mia moglie aveva indosso un pratico leggero lungo vestito da mare, peccato che in quel momento era sollevato sino in vita e che sotto non vi fosse traccia delle mutandine. Lui aveva una maglietta chiara e dei pantaloncini da mare. I pantaloncini erano abbassati davanti e potevo vedere il suo cazzo bello dritto che mia moglie teneva amorevolmente in una mano. Rimasi scioccato; avrei messo le mani ed altro sul fuoco per la fedeltà di mia moglie. Si dissero alcune cose inutili, ma poi furono alcune parole di Anna, mia moglie, a gelarmi ed a trattenermi da una furiosa reazione: glielo avevo detto ,se lo beccavo a tradirmi l’ avrebbe pagata duramente. Cornuto si, scemo no. Compresi che sapeva. Come l’aveva saputo? Certamente per mia coglioneria e adesso? Pensai che fossero ai primi atti della tresca se ancora parlavano di come incontrarsi Angelo, il vicino, stava toccando il cielo con un dito, ma quando avrebbe mai potuto pensare di far sesso con una come Anna? Capivo la sua impazienza nel voler approfondire. Quel porco avevo una mano poggiata tra le gambe di mia moglie e sicuramente le sue dita stavano giocando con la sua passera, ma io ero preso dal movimento della mano di mia moglie. Sapevo per esperienza quanto fosse brava a far le seghe. Andava su e giù. Ogni tanti stringeva il tronco ed a volte scendeva dedicandosi ai testicoli. Era, è, una perfetta segaiola. Al vicino quel ...