La naturopata
Data: 14/05/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: rusade, Fonte: EroticiRacconti
... marito. Che ricordi...
Si rimetta in posizione, per favore
Antonella sente entrare dritto nel culo un freddo cetriolo delle dimensioni di un cazzo
Stia ferma per favore, non ci vorrà molto
La dottoressa le affonda gradualmente tutto il cetriolo nel culo fino a farlo scomparire dentro. Mentre spinge col pollice per evitare che possa tornare fuori, con l'altra mano prende un altro cetriolo sbucciato di egual misura e glielo infila tutto nella vagina.
Come si sente?
Rinfresca...
Bene, riesce a tenerli da sola?
Penso di si
Benissimo
La dottoressa si allontana per sedersi alla scrivania davanti al computer.
Adesso sentirà un leggero formicolio
SI?
Guardando lo schermo, muove il mouse da sinistra a destra e miracolosamente il formicolio comincia a farsi sentire. Antonella ci prende gusto e si rilassa.
Lo sente? Le da fastidio?
- Si, lo sento, leggero e piacevole. Ma cos'è?
Bene, si tratta di onde. Negli ortaggi ho fissato un chip ed un sensore. Adesso devo aumentare un po' spero che non le dia fastidio.
Antonella socchiude gli occhi e comincia a sbrodolare beata.
La dottoressa se ne accorge ed aumenta ancora un po' il segnale.
Passano cinque minuti, Antonella ondeggia leggermente i fianchi mostrando le sue chiappe invitanti e si ...
... lascia scappare qualche sillaba si compiacimento.
La dottoressa la guarda con attenzione da dietro il monitor e muovendo il mouse decide di aumentare la dose. Con queste quantità le altre pazienti si alzerebbero in piedi per scappar via, questa Antonella sembra proprio tosta...
Dopo altri cinque minuti, Antonella si contorce descrivendo in aria degli ampi cerchi col deretano. Pacatamente ha bagnato tutto il lettino con i suoi umori.
La seduta è al termine, la dottoressa estrae i due cetrioli e la invita a rivestirsi porgendole dei grandi pezzi di foglio assorbente per asciugarsi. Nell'aria dello studio si è diffuso un profumo di femmina in calore irresistibile a maschi e femmine. La dottoressa esibisce un aplomb molto professionale, ma riaccompagnandola alla porta, sente che le tremano un po' le gambe.
Arrivederci a Martedì
Torna alla scrivania, legge i grafici, quindi Valeria si abbassa i jeans e le mutande e si stende sul lettino ancora intriso degli afrori di Antonella. Bacia il lenzuolo di garza, lo lecca, lo annusa profondamente. Si tocca, prende dal catino i cetrioli di prima e se li ficca dentro, prima uno e poi l'atro. Con il comando vocale spara le onde al massimo. Gode contorcendosi sul lettino quasi come se avesse subito la scarica di un defibrillatore.