Le mie storie (41) (quarta parte)
Data: 13/05/2021,
Categorie:
Masturbazione
Sesso di Gruppo
Sesso Interrazziale
Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster
... assolutamente voluto). Io e Renata una vicino all'altra cercammo di difenderci, ma poi neanche tanto, finché Xavier non mi arrivò addosso per poi mettermi la testa sott'acqua. Ricordo ancora che il mio primo istinto fu quello di prendergli tutto il pacco in una mano e stringerglielo. Mi lasciò andare urlando, poi ridendo mi venne di nuovo vicino per abbracciarmi. Io mi avvinghiai a lui con le cosce attorno al suo bacino e mi lasciai portare qualche metro più al largo. Intanto ci rendemmo conto entrambi che eravamo rimasti soli nell'acqua perché Alfredo e Renata erano sulla spiaggia sotto l'ombrellone. Mi guardai per l'ennesima volta intorno e vidi la bellezza della natura che mi circondava il tutto condita da un meraviglioso ragazzo che stava a solo qualche centimetro da me. Lui mise la mano sotto la mia coscia, tirò fuori l'uccello dal costume e mi diede appena il tempo di sentire la sua cappella sfiorarmi la micia, dopo di che me lo mise dentro. Io mi muovevo sopra di lui, aggrappata e facilitata dalla leggerezza dell'acqua; le mie tettone strusciavano con il suo torace, mentre le sue mani ancorate entrambe alle mie chiappe mi facevano muovere in maniera ritmica. Non ci volle molto per farmi venire, tanto per cambiare ero eccitata come una ragazzina. Poi lo tolsi dalla fica ancora duro e con la mano lo feci godere. Proprio mentre finivamo di divertirci, vidi arrivare da lontano Alfredo che diceva a Xavier di salire in spiaggia. Quando ci raggiunse gli disse che Renata ...
... voleva "parlargli". Lui si avviò ed io lo stavo seguendo quando sentii la mano di Alfredo bloccare il mio braccio e dirmi "voglio salutarti a modo mio "io gli dissi di stare calmo, che ero appena venuta, ma lui in compenso mi tirò a sé facendomi sentire le sue mani indovinate dove? Bravi sul mio già tante volte citato culone. Così come un trenino, in fila indiana tornammo a riva. Renata evidentemente pensava che sarebbe tornato soltanto xavier, ma le dissi che per il momento avevo già dato, anche troppo. Quindi dopo essermi avvolta nella mia bella asciugamano di Paperina, mi sedetti pronta per mangiare. Saranno state le quattro del pomeriggio forse anche oltre, ma il tempo sembrava essersi fermato. Dopo essermi rifocillata, mi stesi a pancia sotto per riposarmi una mezz'oretta. Fortunatamente il sole non era più così forte e dopo essermi coperta il sedere con un pareo, lasciai che Alfredo si occupasse delle mie spalle e della mia schiena, dopo essermi fatta solennemente promettere che non sarebbe andato oltre. Invece Renata, dopo aver indossato lo slip del costume ed aver coperto i seni con un asciugamano che dal collo le scendeva ai lati, si avviò con Xavier a fare una passeggiata lungo la spiaggia completamente vuota.
Era il mio compleanno, quarantun anni compiuti nel paradiso di Cuba, i miei pensieri si alternarono al piacere del massaggio del mio amico che manteneva fede alla promessa fatta. Soltanto che dopo una ventina di minuti delle sue mani sul mio corpo, la mia micia ...