La donna che mi bevve 3 volte – Seconda e ultima parte - Racconti Erotici

La donna che mi bevve 3 volte – Seconda e ultima parte

Mi allontana, la sua attenzione si sposta sulla cottura, spegne i fornelli e inizia a impiantare, nel frattempo mi siedo a tavola e riempio un bicchiere di vino. Si siede di fronte a me, mi guarda fisso negli occhi e mi sorride, di quel sorriso furbo come a voler dire “non sai cosa ti aspetta”. Ceniamo tenendoci per mano, il calice si svuota e si riempie senza sosta per poi spostarci vicino al camino. Lei si accende una sigaretta, mentre fuma le massaggio i piedi, piccoli, ben curati, morbidi. Lentamente avvicino un piede alla bocca, lo bacio, lo lecco, succhio le dita facendo scivolare la lingua tra le dita stesse…lei geme. Ha uno scatto deciso verso di me, sbottona i pantaloni, li apre lentamente sfilandoli, la sua mano calda massaggia il mio membro già duro, abbassa i boxer e il suo sguardo si alterna tra i miei occhi e il mio cazzo dicendomi “hai una cappella perfetta”. Avvicina le sue labbra carnose, gonfie per la voglia di succhiarlo. Lo bacia, bacia l’asta fin giù alle palle, risale leccando per poi far sparire il glande nella sua bocca calda e accogliente. Inizia contestualmente un massaggio lento lungo l’asta facendo roteare la mano, l’altra mano è impegnata a stuzzicare le palle e il mio buchetto…sa che mi piace quella sensazione…gemo per il piacere. La mia mano và sulla sua testa, lascio condurre a lei il ritmo per un po’ poi la spingo sempre più giù e sempre più veloce. Sento la sua saliva colare sul mio cazzo, la sua testa che va su e giù velocemente, non ...

... aspetta altro che bere il mio seme sentirlo in bocca e assaporarlo. Il ritmo diventa frenetico, vuole a tutti i costi farmi venire subito. La guardo in quei continui movimenti frenetici e penso “ti sto scopando la bocca”. In quel attimo mi guarda e un fiotto potente le arriva in gola e poi altri in sequenza. Lei resta sorpresa e fatica a ingoiare, a gestirlo, talmente ne è piena la bocca. Il suo movimento rallenta per permettermi di godere ancora un po’ della sua bocca e della sua mano. Sono in estasi, rilassato, gli occhi chiusi. Lei si alza, si avvicina alla mia bocca e mi bacia con ardore e passione, sento nella sua bocca il sapore del mio sperma e baciandoci ci avviciniamo al letto. C’è aria di appagamento mentre finiamo di spogliarci. Il letto è freddo, ci abbracciamo per scaldarci coperti dal piumone. Le nostre labbra si avvicinano, si sfiorano, giochiamo a leccarle e a morderle reciprocamente, la mia mano sfiora il suo seno, sento l’aureola gonfia, il capezzolo turgido come un piccolo cazzo. Con il palmo della mano sfioro i capezzoli mentre le nostre bocche sono unite e le nostre lingue si intrecciano, si avvinghiano, si leccano in un gioco erotico e sensuale che risveglia i nostri sensi. La mia mano afferra un seno, lo palpò con vigore, lo stringo…lei geme nella mia bocca. Scende ancora sul suo ventre, sui suoi fianchi, sul pube, gioco con ciò che resta dei suoi peli corti, accarezzo l’interno coscia e lei divarica le gambe come una troia pronta per godere. Avvicino le dita ...