In vacanza con mia sorella 2 - Racconti Erotici

In vacanza con mia sorella 2

... disse:

" Ti ricordi che prima ti ho detto preparati per dopo?"

" Si e quindi ? "

" Quindi spogliati e entra nella doccia con me "

" Cosa? Dici sul serio? "

" Si avanti entra "

" ma è stretta ci stiamo in due? "

" Beh meglio, cosi c'è piu contatto tra di noi "

Mi spogliai e entrai nella doccia, mio dio se era eccitante, averla cosi vicina a me completamente nuda mi mandò fuori di testa.

" Visto che ti piace cosi tanto il mio corpo ti do il permesso di insaponarlo e sciacquarlo poi io faccio lo stesso con te "

" Sei una porca Marika, ma mi piaci per questo"

Cominciai a insaponare tutto il suo corpo senza fretta perchè volevo godermi ogno secondo di quel momento, sulle tette mi ci fermai per un po di tempo perché volevo toccarle per bene mentre lei mi guardava fissa negli occhi con quello sguardo da troietta. Arrivò il suo turno e cominciò a lavarmi per bene e nel frattempo strusciava la sua figa sul mio cazzo senza però farmici entrare, una volta tolta tutta la schiuma dal mio corpo si mise in ginocchio cominciando una sega lenta per poi cominciare a leccare tutta l'asta del mio cazzo come se fosse un gelato fino al punto di metterselo tutto in ...

... bocca per poi farlo scomparire completamente nella sua bocca caldissima. Presi la sua testa e la guidai avanti e dietro lentamente per durare il più a lungo possibile, a lei piaceva, mi stava succhiando il cazzo in una maniera divina. Dopo un po' Marika capì che stavo per raggiungere il limite cosi smise di succhirmi il cazzo e tornò in piedi per baciarmi cosi da farmi riprendere un po. Mise le sue braccia intorno al mio collo e cominciammo a baciarci prima normalmente poi con la lingua. Restammo 2/3 minuti a baciarci poi lei si pricipitò di nuovo sul mio cazzo ricominciando il fantastico pompino che aveva interrotto e questa volta senza interruzioni. Mi era difficile resistere a lungo con lei, sia per la troppa eccitazione, sia per la sua bravura cosi arrivai al punto di non ritorno. Tolsi il cazzo dalla sua bocca e mi fece sborrare sulle tette per poi ripulirmi il cazzo con la sua lingua.

Finito il tutto, mi diete un bacio sulla cappella e con un dito raccolse un po di sborra che aveva sulle tette per assiagiarla, facendomi capire che le piaceva da impazzire. Ci lavammo di nuovo e ci preparammo per andare a cena fuori. Per quella giornata non successe piu nulla.

CONTINUA.....