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Francesca: racconti 11 e 12
Data: 08/05/2021, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... ciò stava eccitando tutte e due oltremodo. Francesca ha indossato il suo perizoma e la prima sensazione è stata quella di tessuto bagnato andato a contatto con la sua figa. Lei non avrebbe voluto più togliersi quell’indumento che le dava un’eccitazione particolare. Osservandosi allo specchio posto sulla parete si è piaciuta con il perizoma macchiato dagli umori della cugina. “Me ne comprerò anche io uno! Bello! Veramente bello ed elegante!” Valeria si è messa davanti a a Francesca come mamma l’ha fatta sfoggiando il suo seno sodo e perfetto nelle forme, il suo bel sederino e la sua figa bagnata. La figa era stata depilata e si vedeva che era liscia e vellutata anche nell’inguine. Arrapata com’era Francesca ha fissato con gli occhi quella zona del suo corpo: “Anche questo ti fa godere?” ha proseguito Valeria indicando il suo perizoma indossato da Francesca e poi “Mi fa sentire libera e senza ostacoli quando porto solo la minigonna!!” Mentre parla con lei Francesca si sdraia sul letto matrimoniale, che con Mirta usano abitualmente per le loro notti, aprendo oscenamente le gambe offrendo a Valeria una visione porno di sé. Era un invito a fare sesso in quel momento. Valeria si è seduta accanto a Francesca, le ha baciato i capezzoli che sono diventati sempre più duri, le mani sono scese sul ventre e le gambe sono rimaste larghe come la natura le aveva insegnato appoggiandone una sullo schienale del letto e l’altra per terra. Francesca era sopraffatta dalle sensazioni, preda del ...
... piacere e dell’eccitazione. Il suo corpo era per sua cugina che la stava facendo godere. In quel momento il suo pensiero la fatta sentire una puttana. Il perizoma, dopo pochi movimenti, si è infilato tra le grandi labbra di Francesca ed è diventato un oggetto di goduria e piacere. Valeria ha affondato la sua testa fra le cosce della cugina portandola al parossismo. Francesca ha sentito la lingua di Valeria che, spostando il bordo del perizoma, le ha affondato nella figa esplorando la sua intimità con delicatezza. Francesca si è agitata in balia di lei, la sua figa è diventata ancora più calda e bagnata. Francesca è un fiume in piena; ora aspetta l’orgasmo per farle assaggiare la cascata dei suoi umori. Dopo pochi minuti di lavoro di lingua incessante da parte di Valeria, Francesca ha emesso un urlo perché non riesce più a trattenersi. L’orgasmo sta per arrivare. I nervi dei piedi sono tesi, i capezzoli turgidi e la gola arida. Valeria le morsica le labbra della figa. Ma il trillo del telefono interrompe Valeria nelle cure sul corpo della cugina; è sua madre che raccomanda ad entrambe di non fare pazzie ed a Valeria dice di comportarsi bene. “Non ti preoccupare, mamma! Ci stiamo comportando bene. Ci stiamo curando a vicenda una dell’altra” Rimettendo giù la cornetta Valeria l’ha guardato con uno sguardo carico di libidine. “Era mia madre. Mi ha raccomandato di prendermi cura di te e tu devi fare lo stesso con me” “Non ti preoccupare. Vorrà dire che ci cureremo una dell’altra per ...