1. Rivelazioni di primavera


    Data: 03/05/2021, Categorie: Anale Trans Gay / Bisex Autore: Italian_chub, Fonte: xHamster

    ... sempre colpito fin da quello, molti anni prima, che forse era stato il mio primo input 'sessuale' importante. Meglio raccontare in due parole… immaginate un giovane adolescente, timido ed introverso (nella miglior tradizione), che ogni tanto riesce a recuperare in qualche negozietto di fumetti usati le sue prime riviste porno, abilmente nascoste sotto il giubbotto visto che l'età non me ne avrebbe consentito l'acquisto (però, da confessare, abbandonavo sempre la cifra equivalente accanto alla cassa quando il padrone, invero assai svagato, non mi teneva d'occhio…). Mi ritrovavo così qualche sgualcito 'Playboy' o qualche 'Le Ore', quest'ultimo all'epoca ancora in b/n quasi per intero. Ok, cosa ne facessi è abbastanza ovvio. Insomma, ricordo che in quei vecchi numeri de 'Le Ore' capitava di trovare un singolo, breve servizio 'gay'. Non li avevo mai presi in considerazione, pur non trovandoci niente di 'scandaloso' in se. Quella volta non c'erano servizi ma soltanto una singola foto in b/n a metà pagina, una foto che mi colpì tantissimo. C'era un uomo di colore, senza dubbio un afroamericano, sdraiato su di una poltrona e completamente nudo. Era villoso e non giovanissimo, leggermente sovrappeso. Aveva un aspetto estremamente annoiato e sembrava guardare con fastidio al fotografo ma… stava a gambe aperte e, nerissimo, mostrava un cazzo assolutamente degno di nota. Mi impressionò perché era largo, aveva una bella circonferenza prima di essere molto lungo ma… il punto è che era ...
    ... moscio. Stava appoggiato sul divano, il glande ancor completamente coperto, eppur mi diede subito l'impressione che bastasse poco per risvegliarlo dalla sua maestosa inerzia. Non so perché, ma l'idea di essere io l'artefice di quest'azione mi solleticò immediatamente la fantasia. Avete presente che vuol dire 'colpo di fulmine' ? Beh, tornando a quella sera di trenta anni fa… Come dicevo, osservavo ormai da vicino questa figura appoggiata all'auto, piuttosto ben illuminata dai lampioni della piazzetta. Mi ci misi a parlare ed ebbi subito l'impressione fosse pure un po' alterata dall'alcool. Tutto mi invitava ad evitare contatti ma… le famose farfalle allo stomaco sembravano essere diventate uno sciame di api impazzite e decisi di farla salire.
    
    Brevi scambi di battute e, seguendo le sue indicazioni, entrammo dentro un parcheggio all'aperto, a ridosso di un albergo. Saranno ormai state quasi le due. Avevo un'auto minuscola, una Fiat Panda non dotata di sedili reclinabili per intero: non proprio una limousine… lei ci entrava davvero a fatica. Io all'epoca ero magrissimo, per fortuna, o tutto sarebbe stato molto difficile. Seguendo uno schema consolidato, iniziai a slacciarmi i pantaloni mentre lei mi cercava la patta, estraendone velocemente il cazzo. Prima ancora che riuscissi a parlare iniziò a succhiarlo ma... le risultò subito evidente che la cosa mi coinvolgeva poco… intanto, alla cieca, con la mano destra cercavo il suo membro, liberandolo dai pacchiani microslip ed ...
«1234...»