La Sorpresa Di Mamma (Capitolo 1)
Data: 28/04/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Nicholas18, Fonte: EroticiRacconti
... per pulire a terra.
Rimasi a bocca aperta, il suo culo perfetto in quella posizione con i leggings era come vederlo nudo, senza vestiti.
La cosa durò 10 secondi e sono bastati per farmi venire il cazzo duro.
Si rialzò e mise le tazzine nel lavandino. Poi si voltò verso me dicendomi di ripulire il tavolo dalle briciole e di buttare i tovaglioli usati.
Certo mamma, le risposi.
Notando che il suo sguardo cadde sul gonfiore ben visibile che nascondevo nei boxer.
Voltandomi verso il tavolo abbassai la testa e vidi proprio la forma intera del mio cazzo semi duro nonostante indossavo i pantaloni a tuta del pigiama.
In quel momento mi vergognai e mi concentrai per calmare gli ormoni.
Mamma finí di lavare altre 2 cose nel lavandino e voltandosi verso di me mi chiese, tutto bene Nicholas?
Con voce tremolante le risposi, certo mamma! Mentre il mio sguardo cadde sulle sue tette.
Nico,perché mi guardi in quel modo?
In che modo mamma?
Nico... Riesco a vedere il tuo coso dalla tuta e non mi sembra tutto apposto!
Lo so mamma, scusami! E che sei stupenda!
Io? Sono io che che ti ho fatto questo effetto Nico?
Si mamma! Mi dispiace.
Tranquillo Nico, non devi dispiacerti, se in quel momento pensi che io non sia tua madre è una cosa del tutto normale. E poi mi rende felice il fatto che io possa ancora attrarre un uomo, anche se in questo caso sei tu!
In quel momento si avvicinò e con una mano mi palpò il cazzo stringendo le palle.
Salendo con ...
... la mano sul mio petto mentre mi accarezzava inizio a baciarmi sulla bocca, quasi a stampo poi prese confidenza con le mie labbra e iniziò a limonarmi con la lingua.
Io ero di pietra ma non mi persi quel momento ricambiando, ficcandogli la lingua in bocca.
Infilò una mano dentro la tuta fin dentro i boxer e prese il cazzo, già duro come il ferro.
Lo tirò su iniziando a segarlo.
Dopo una bella slinguata si staccò e si mise in ginocchio davanti a me e mentre andava giù mi tirò giu anche la tuta e i boxer facendo sventolare il cazzo durissimo a mezz'aria.
La guardai e avevo solo voglia di sborrare.
Si sfilò la maglia rimanendo con le sue grandi tette al vento, aveva i capezzoli turgidi, a quella vista non capii più niente ed il cazzo iniziò a pulsare dalla voglia.
Prese il cazzo con una mano e iniziò a segarlo mentre mi leccò le palle e se le risucchiò in bocca.
Continuò a segarmi, e intanto fece passare la lingua intorno tutta la cappella e continuando il lavoro di mano mi disse, sborra! Sborra sulle tette di mamma tesoro!
Fai vedere a mamma come sborri!
Un gemito di piacere e poi la liberazione, non durò più di 5 minuti quel momento indimenticabile e alle sue richieste io non resistetti!
Mi arrivò una scossa dentro la testa e iniziai a sborrare sulle tette di mamma che mi teneva il cazzo con la cappella proprio in direzione delle sue tette.
Sborra tesoro! Sborrami tutta!
Più me lo diceva e piu godevo.
Copiosi fiotti schizzarono anche sul ...