1. Le mie storie (11) seconda parte


    Data: 28/04/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75, Fonte: xHamster

    ... loro la stanza matrimoniale. Mentre lei sistemava il bambino (all'epoca avrà voluto circa tre/quattro anni), lui mi chiese di accompagnarlo a prendere i bagagli nella macchina. Naturalmente lo seguìi e nel buio del box mi abbracciò con forza e mi baciò. La sua irruenza da uomo mi dominava completamente. Ero indifesa, un po' mi faceva rabbia ma allo stesso tempo mi eccitava. Io per alzare una barriera nei suoi confronti, mi dedicai al bambino, li invitai ad andare a visitare il paese proponendomi come baby-sitter. La mattina andammo tutti insieme al mare, poi verso l'ora di pranzo lei disse che il bambino doveva mangiare e che quindi avrebbe preso la macchina per tornare a casa. Noi rimanemmo ancora un po' sulla spiaggia, così chiacchierando come se nulla fosse. Poi a piedi ci incamminammo verso casa. Arrivati nel parco lui mi disse di aprire il box dove era parcheggiata l'auto. Lo feci, lui abbassò di nuovo la saracinesca e mi scopò sul cofano dell'auto ancora caldo. Ricordo che appena sentivo passare le persone davanti al box, dovevo limitare i miei respiri. Mi venne sopra le tette (a lui piaceva tanto) e appena finito salimmo in casa. Vidi lui andare dalla moglie e darle un bacio mentre una mano le accarezzava il sedere, lei ridendo lo respinse, io con ancora addosso il profumo del suo sperma dissi ad alta voce che sarei andata a farmi una doccia. Non so come quel giorno a pranzo lei non capì tutto. Io non riuscivo a guardarlo neanche per un secondo, naturalmente lui al ...
    ... contrario sapeva dissimulare bene. Credo che alla fine la mia salvezza fu il bambino con il quale c'era molta sintonia. Quella sera uscirono di nuovo da soli, quando tornarono io stavo guardando la televisione, un saluto veloce e dopo qualche minuto capìi che stavano facendo l'amore. Passai tutta la notte a guardare il soffitto, a dannarmi per le mie debolezze e chiedermi fin dove sarei arrivata. Per fortuna quel weekend passò senza altri problemi. Alla fine di quell'estate, ero decisa più che mai a mettere fine ai miei tormenti anche perché razionalmente capivo che quella situazione non sarebbe andata da nessuna parte. Un pomeriggio mi chiamo dicendomi che sarebbe venuto a cena a casa visto che la moglie era ancora al mare con il bambino. Io ero pronta, gli avrei fatto un bel discorso, la sua famiglia, il mio stato d'ansia e tante altre cose. Poi bussò alla porta, mi salutò con un bacio sulla guancia e mi sussurrò all'orecchio che aveva preso una mezza pasticca di viagra, per lui una prima volta, e che voleva vedere gli effetti con me. Il solo sussurrare della sua voce al mio orecchio mi fece (come al solito) completamente squagliare. Voi potrete legittimamente domandarmi dove fosse finita la mia dignità, ci avrei pensato il giorno dopo, ma in quel momento i soliti brividi di emozione pervasero tutto il mio corpo. Facemmo sesso tutta la notte, non so se fosse merito di quella mezza pasticca blu, ma mi rivolto' letteralmente come un calzino. Per la verità non è che avesse tanta ...